Vademecum per i turisti, gli ambientalisti respingono le critiche: “Un volantino proattivo”

Nicola Filippi24/08/20243min
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Un volantino proattivo, non uno strumento di critica, per un turismo più consapevole e sostenibile. Il Coordinamento Ambiente Alto Garda e Ledro rimanda al mittente – in testa la sindaco di Riva, Cristina Santi, seguita dai rappresentanti delle associazioni delle categorie economiche – tutte le critiche per l’ideazione del vademecum delle buone azioni da distribuire ai “troppi turisti” estivi che affollano il nostro territorio. Il Coordinamento, che raggruppa 13 associazioni e comitati ambientalisti, resta però con la guardia ben alta e si mostra ancor più preoccupato per le nuove iniziative promozionali di Apt Garda Dolomiti per allungare e intensificare la stagione autunnale e invernale.
“Il nostro intento non è quello di puntare il dito contro i nostri ospiti, bensì di promuovere un turismo più consapevole e sostenibile – spiegano nel documento – Siamo consapevoli del valore economico e culturale che il turismo porta al nostro territorio. Tuttavia, siamo anche coscienti dei disagi che un afflusso massiccio di visitatori può causare alla comunità locale e all’ambiente. Il nostro vademecum è stato concepito come uno strumento proattivo per invitare i turisti a collaborare con noi, adottando comportamenti che possano mitigare questi effetti negativi”.
“È importante sottolineare che il nostro appello ai turisti non nasce da una mancanza di ospitalità – spiegano -, ma dalla necessità di compensare l’assenza di iniziative concrete da parte delle amministrazioni locali e da alcuni operatori economici, che spesso privilegiano un turismo intensivo a scapito della sostenibilità e del rispetto per i residenti”.
“Crediamo fermamente che un turismo responsabile sia nell’interesse di tutti: dei residenti, degli operatori economici e degli stessi turisti – illustrano ancora – Solo attraverso una stretta collaborazione e un impegno condiviso possiamo preservare la bellezza e la vivibilità dell’Alto Garda, garantendo così un futuro prospero e armonioso per la nostra comunità”.
“Ci preoccupano molto anche le nuove promozioni che Garda Trentino vuole fare per allungare e/o intensificare la stagione autunnale e invernale se non affiancata da una azione di riduzione dei flussi estivi – scrivono nel loro documento -. Questo maggiore afflusso porterà ulteriore usura al nostro fragile sistema che non avrà più pause di recupero”.
“Invitiamo quindi la Sindaca e gli operatori economici a vedere nel nostro vademecum un’opportunità per avviare un dialogo costruttivo, volto a migliorare la gestione del turismo nella nostra area, piuttosto che un semplice strumento di critica – concludono – Siamo pronti a confrontarci con tutti i soggetti coinvolti per trovare soluzioni che possano rendere il turismo nell’Alto Garda più sostenibile e rispettoso dell’ambiente e delle esigenze di chi vive qui tutto l’anno”.

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