Una dote finanziaria per l’indipendenza dei giovani
Varata dalla Giunta provinciale un’innovativa misura diretta a sostenere l’indipendenza dei giovani e la genitorialità.
Lo strumento, messo in campo tramite l’Agenzia provinciale per la coesione sociale, costituisce una novità nel panorama delle misure a disposizione dei giovani; l’obiettivo è da un lato favorire il processo di indipendenza dei ragazzi, dall’altro sostenere la natalità sul territorio trentino. Nel dettaglio, i residenti in provincia fino a 40 anni di età, con un Icef non superiore a 0,40, che costituiscono un nucleo familiare autonomo, possono chiedere un contributo rivolto all’estinzione di prestiti bancari fino a un massimo di 30 mila euro per la durata di 5 anni; la misura è parzialmente retroattiva con riferimento ai figli nati dopo l’approvazione del provvedimento, per i nuclei familiari che si sono costituiti dal 1° gennaio 2020 in poi. Si tratta di uno strumento strategico, rivolto al benessere familiare, che si articolerà anche in iniziative concrete di supporto alla genitorialità.
Lo strumento prevede la concessione di contributi volti all’estinzione totale o parziale di prestiti bancari contratti con le banche convenzionate per la durata di cinque anni. L’importo del prestito è fissato in minimo euro 15.000,00 e massimo euro 30.000 per la durata di 5 anni. Il contributo è concesso in misura pari a 15.000 se entro la durata del prestito nasce un figlio. Se entro la medesima scadenza nasce un secondo figlio, l’ente provinciale eroga un ulteriore contributo a saldo del capitale residuo del prestito.
Possono accedere al contributo i giovani residenti in Trentino da almeno 2 anni con un ICEF non superiore a 0,40. Per ottenere il beneficio è richiesta la costituzione di un nucleo familiare anagrafico da parte dei richiedenti. In via transitoria sono ammessi a godere del beneficio anche i giovani che hanno costituito un nucleo anagrafico dopo il 1 gennaio 2020 con riferimento ai figli che nasceranno dopo l’entrata in vigore delle presenti disposizioni.
Con la deliberazione adottata dalla Giunta provinciale, sono stati approvati la disciplina per la concessione del contributo e lo schema di convenzione con le banche. Le agevolazioni trovano applicazione per i prestiti stipulati con riferimento ai figli nati successivamente alla data dell’approvazione della delibera. I prestiti potranno essere stipulati dopo l’approvazione dei criteri e la stipula delle convenzioni con le banche e il contributo provinciale andrà richiesto entro due mesi dalla nascita del figlio.