Un concorso per scegliere le 6 band che apriranno il concerto di Vasco Rossi
Sei band/artisti musicali provenienti dai tre territori dell’Euregio avranno la possibilità di aprire il concerto della prima data del Vasco Live Tour che si terrà il prossimo 20 maggio 2022, nella cornice della Trentino Music Arena a Mattarello. Il contest prevede che esperti musicali del territorio, scelti da Fausto Bonfanti e Ettore Caretta, referenti e organizzatori del concorso, individueranno i sei artisti/band provenienti dall’area dell’Euregio (Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano e Land Tirolo) che saliranno sul palco della Trentino Music Arena il giorno del concerto. Per informazioni e inviare la candidatura occorre andare sul sito www.euregiorock.com.
“Da quando abbiamo progettato l’evento di maggio – sottolinea il presidente Maurizio Fugatti – abbiamo sempre pensato di coinvolgere, da subito, e in modo tangibile e concreto i tre territori che formano l’Euregio e i loro abitanti. Prima con la possibilità di riservare una quota di biglietti, ora con l’avvio del concorso per band e artisti musicali”.
Intanto è stata avviata l’istruttoria in merito ai requisiti di sicurezza. Questo nella convinzione che un evento di tale portata, unico in Trentino, necessita di un approccio multidisciplinare, supportato anche da specifiche professionalità in grado di approfondire ogni singolo aspetto, al fine di assicurare la piena riuscita del progetto.
In tema di quantificazione degli spettatori, si parte da un accordo che stabilisce come capienza massima un afflusso di 120.000 persone, cifra sulla quale si basano gli approfondimenti tecnici in corso (oltre a tutti gli altri aspetti da considerare).
La società organizzatrice del concerto sta formalizzando la domanda di autorizzazione, sulla quale la commissione provinciale di vigilanza attiverà puntuali verifiche: in esito a queste ultime giungeranno tutte le garanzie necessarie per una perfetta riuscita dell’evento.
La commissione stessa si pronuncerà quindi in merito a questioni come l’ampiezza dell’area (si tratta di 27 ettari), la fruibilità della stessa e le vie di fuga. La Provincia autonoma di Trento è certa che dall’istruttoria emergeranno indicazioni che garantiranno una funzionale riuscita dell’evento.