Truffe telefoniche a Riva, ci provano anche col Sindaco

Redazione04/10/20232min
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Nel pomeriggio di martedì 3 ottobre a Riva del Garda sono stati segnalati alcuni tentativi di truffa, fortunatamente non andati a buon fine visto che le potenziali vittime hanno subodorato il raggiro segnalandolo subito ai Carabinieri.
Ben cinque sono stati i tentativi registrati, tra di loro anche al sindaco di Riva del Garda Cristina Santi al quale uno sconosciuto ha telefonato parlando di un grave problema di salute capitato a un congiunto, per il quale ha chiesto con urgenza una somma di denaro. Il Primo Cittadino ha segnalato quanto accaduto alla Compagnia di Riva del Garda dei Carabinieri, dalla quale ha appreso che in questi giorni questo tipo di tentativi di truffa si verifica di frequente.

Il copione è sempre il solito: il malcapitato riceve la telefonata del truffatore che si spaccia per un Carabiniere riferendo che un suo parente è stato arrestato per aver causato un grave incidente stradale. Subito dopo aver comunicato la ferale notizia, il truffatore prospetta alla vittima una soluzione: pagare subito una fantomatica cauzione all’incaricato (un complice) che sta per recarsi dinanzi alla porta di casa.
Fortunatamente nessuno degli anziani è cascato nel tranello, probabilmente anche grazie alle continue e assidue campagne di informazione che vengono effettuate sul tema.
I Carabinieri ribadiscono ancora una volta di diffidare sempre di coloro che spacciandosi per parenti, appartenenti alle Forze dell’Ordine, o dipendenti di una qualsiasi azienda erogatrice di servizi, avanzano richieste di denaro o, addirittura, di oggetti di valore per far fronte a paventate emergenze o problematiche che vedono coinvolta una persona cara.
Nessuno può richiedere pagamenti in contanti presentandosi direttamente alla porta di casa. In questi casi il consiglio resta sempre lo stesso: chiamate il “112”.

 


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