Trovato morto nel letto a vent’anni, l’appello disperato della madre
Aveva solo vent’anni, Alessio Nodari, trovato morto mercoledì nella sua casa di Cassone, frazione di Malcesine, sulla sponda veronese del lago di Garda. Lo ha ucciso un arresto cardiocircolatorio. A trovarlo senza vita la madre, al mattino. Nonostante i disperati tentativi di rianimazione da parte degli operatori sanitari del 118, il cuore del giovane non ha più ripreso a battere. Un ragazzo con un passato problematico, ma che aveva deciso di rimettersi in carreggiata, iniziando un percorso di recupero. La madre, Sybille Carolin Helmchen, attraverso i social network, nelle ultime ore ha voluto lanciare un appello: «Venite a salutare per l’ultima volta mio figlio ai suoi funerali, quando verranno celebrati. Ve lo chiedo per ricordarlo in modo diverso. Lui non era di certo un criminale. Non era cattivo, semmai era molto solo. Ma era davvero pronto a voltare pagina e cambiare vita. Non meritava questa fine».
Figlio di Sybille Carolin Helmchen e Antonello Nodari, il giovane era conosciuto nell’Alto Garda, in quanto aveva frequentato per tre anni il Centro di Formazione Professionale Upt di Arco.
Al quotidiano L’Arena di Verona la madre ha raccontato tutta la propria disperazione: “Alessio era un ragazzo solo, che purtroppo frequentava brutte compagnie. Ma non si meritava questa fine. So solo che lui voleva rimettersi in sesto, tornare a vivere serenamente e ricominciare da zero”.
“Rimarrai sempre nel nostro cuore”, hanno voluto scrivere la mamma e il papà Antonello, i fratelli Mattia, Simone, Giorgia, Elisa e tutti i parenti.
I funerali di Alessio Nodari sono stati fissati per mercoledì 13 novembre, dalle 15, nella chiesa parrocchiale di Cassone.