Trofeo “Taba” Bertamini ad Arco: il calcio juniores ricorda il suo Capitano

Le squadre juniores del Trento, dell’Union Trento (ex Ravinense) e dei padroni di casa dell’Arco daranno vita mercoledi 27 agosto alla seconda edizione del Trofeo “Taba” Bertamini in memoria di quello che è stato. con “Doro” Maino, uno dei più eccelsi prodotti del calcio locale e che aveva in Bolognano la sua culla. Prima e dopo “Taba” – che ha vestito anche le maglie di Trento e Rovereto – vi sono stati, infatti, tantissimi ragazzi dell’Oltresarca che hanno militato nell’Us Arco – e prima ancora nella Olivo – ai tempi una delle più forti e temute squadre dilettanti del panorama regionale. Fu proprio Silvio “Taba” Bertamini, capitano senza paura, a guidare la squadra gialloblù in una delle sue prime apparizioni in serie D. Appese le scarpe al chiodo, “Taba” non ha abbandonato i campi di calcio impegnandosi con profitto come allenatore con un occhio di riguardo soprattutto ai giovani. E’ per questo che l’Us Arco vuole ricordarlo, al di là del risultato del torneo, con un premio al miglior giocatore, ad un ragazzo promettente che possa rinverdire le sue gesta. Un modo per sentirlo sempre vicino ad una società che era ed è casa sua.
La formula è la solita: tre tempi di 45’ con le squadre che si alterneranno sul terreno di via Pomerio a partire dalle 19.30.
Le squadre juniores del Trento, dell’Union Trento (ex Ravinense) e dei padroni di casa dell’Arco daranno vita mercoledi 27 agosto alla seconda edizione del Trofeo “Taba” Bertamini in memoria di quello che è stato. con “Doro” Maino, uno dei più eccelsi prodotti del calcio locale e che aveva in Bolognano la sua culla. Prima e dopo “Taba” – che ha vestito anche le maglie di Trento e Rovereto – vi sono stati, infatti, tantissimi ragazzi dell’Oltresarca che hanno militato nell’Us Arco – e prima ancora nella Olivo – ai tempi una delle più forti e temute squadre dilettanti del panorama regionale. Fu proprio Silvio “Taba” Bertamini, capitano senza paura, a guidare la squadra gialloblù in una delle sue prime apparizioni in serie D. Appese le scarpe al chiodo, “Taba” non ha abbandonato i campi di calcio impegnandosi con profitto come allenatore con un occhio di riguardo soprattutto ai giovani. E’ per questo che l’Us Arco vuole ricordarlo, al di là del risultato del torneo, con un premio al miglior giocatore, ad un ragazzo promettente che possa rinverdire le sue gesta. Un modo per sentirlo sempre vicino ad una società che era ed è casa sua.
La formula è la solita: tre tempi di 45’ con le squadre che si alterneranno sul terreno di via Pomerio a partire dalle 19.30.
Le squadre juniores del Trento, dell’Union Trento (ex Ravinense) e dei padroni di casa dell’Arco daranno vita mercoledi 27 agosto alla seconda edizione del Trofeo “Taba” Bertamini in memoria di quello che è stato, con “Doro” Maino, uno dei più eccelsi prodotti del calcio locale e che aveva in Bolognano la sua culla. Prima e dopo “Taba” – che ha vestito anche le maglie di Trento e Rovereto – vi sono stati, infatti, tantissimi ragazzi dell’Oltresarca che hanno militato nell’Us Arco – e prima ancora nella Olivo – ai tempi una delle più forti e temute squadre dilettanti del panorama regionale. Fu proprio Silvio “Taba” Bertamini, capitano senza paura, a guidare la squadra gialloblù in una delle sue prime apparizioni in serie D. Appese le scarpe al chiodo, “Taba” non ha abbandonato i campi di calcio impegnandosi con profitto come allenatore con un occhio di riguardo soprattutto ai giovani. È per questo che l’Us Arco vuole ricordarlo, al di là del risultato del torneo, con un premio al miglior giocatore, ad un ragazzo promettente che possa rinverdire le sue gesta. Un modo per sentirlo sempre vicino ad una società che era ed è casa sua.
La formula è la solita: tre tempi di 45’ con le squadre che si alterneranno sul terreno di via Pomerio a partire dalle 19.30.