Tributi comunali Alto Garda: nel 2023 Gestel ha incassato 37 milioni

Gestel srl porta a casa tanti segni positivi, nel solco del suo stesso mandato: “Riuscire nel tempo a fornire un servizio migliore ai cittadini a costi inferiori rispetto agli attuali”. La società che gestisce le entrate comunali per i Comuni del Basso Sarca, con sede in via Santa Caterina 80 – nel 2023 ha servito 230 mila utenze, incassando un bel gruzzoletto: 37 milioni di euro. Il 63% è arrivato dall’Imis, il 23% dalla Tari, il 2% dall’occupazione suolo pubblico e il 6% dal servizio idrico. Come si legge nel bilancio appena rilasciato ai soci, i costi complessivi ammontano a 1.525.480 euro, per un totale di 70mila persone e 96mila anagrafiche, a fronte di un valore della produzione pari a oltre un milione e mezzo di euro.
Ad oggi la società, una Srl in house partecipata solo enti pubblici, conta 13 soci, tra cui i Comuni del Basso Sarca – con in testa Arco e Riva del Garda – oltre a Mori, le Giudicarie, Nago-Torbole, Dro e Drena. A Ledro invece Gestel gestisce la Tari attraverso la Comunità di Valle.
In pratica, Gestel mette in campo una serie di controlli, gestisce una banca dati dei clienti, emette avvisi di pagamento e accertamenti. Fra i suoi compiti anche quello di procedere alla riscossione dei versamenti, che si trasformano successivamente in risorse utilizzabili dai comuni associati. Questo “ufficio comunale privatizzato”, con il tempo, ha creato una sorta di sistema virtuoso, che ha generato maggiori ricavi per tutti quei comuni che prima non erano in grado di portare a casa i tributi.
Per il presidente Carlo Modena, fresco di riconferma al vertice della società, si tratta di un bilancio positivo e, parlando con la stampa, ha sottolineato anche l’importanza e la soddisfazione di veder partecipare – per la prima volta – tutti i Comuni dell’Alto Garda. Mentre per il futuro, la platea degli enti pubblici associati potrebbe anche aumentare, in quanto Gestel srl lavora anche con il Comune di Vallelaghi.