“Trentino per tutti”, risorse finanziarie anche per il comparto turismo
Il progetto “Trentino per tutti” fa un ulteriore passo avanti: oggi la Giunta provinciale, su proposta degli assessori al turismo Roberto Failoni e alle politiche sociali e disabilità, Stefania Segnana ha stabilito il ripartimento delle risorse finanziarie dell’iniziativa. “Trentino per tutti”, che punta a rendere il territorio fruibile dalle persone con disabilità fisica, sensoriale, intellettiva, ha infatti intercettato il bando statale per il turismo accessibile con un finanziamento di 1,2 milioni di euro, oltre a vede la compartecipazione della Provincia per un ulteriore 10%, ovvero 120.000 euro. “Questo progetto vuol far diventare il Trentino una destinazione turistica completamente inclusiva e riconosciuta dal target di riferimento come affidabile e organizzata, un punto di riferimento a livello italiano”, spiega l’assessore Failoni. “Con ‘Trentino per tutti’ puntiamo a un approccio trasversale per rendere il territorio e i suoi servizi, che siano socio-sanitari o turistico culturali, accessibile davvero a tutti, alle persone con disabilità, ma anche ai nostri anziani, ai genitori con i passeggini, alle persone ammalate o infortunate”, aggiunge l’assessore Segnana.
La Provincia ha già incassato ed accertato il 70% del finanziamento; con il provvedimento odierno l’esecutivo ha assegnato la somma restante fra le diverse strutture provinciali, società ed enti di sistema coinvolti. Il progetto vede infatti il coinvolgimento, oltre che del Servizio Turismo e Sport e dell’Umse Disabilità ed Integrazione socio-sanitaria, anche di Agenzia per la coesione sociale, tsm – Trentino school of management, Trentino Sviluppo per il tramite di Trentino Marketing e di Fondazione Demarchi. Nel dettaglio le risorse provinciali sono così ripartite: 40.000 euro alla Fondazione Demarchi per le attività di monitoraggio e di valutazione dei risultati nell’ambito del progetto ministeriale di Turismo accessibile, altri 40.000 euro a tsm per l’elaborazione del nuovo logo e l’aggiornamento dei disciplinari per il rilascio del marchio, ovvero la certificazione “Open” che verrà rilasciata alle strutture ricettive adeguate alle esigenze di tutti, altri 32.000 per il finanziamento di tre progetti territoriali di turismo accessibile e 8.000 euro come spesa per il personale.