Tour de Pance, Wombat vince il duello all’alba delle Marocche


Per gli amici del “Tour de Pance” non è stato facile alzarsi alle prime luci dell’alba per affrontare una gara ciclistica, sapendo che al ritorno c’erano in programma acquisti familiari all’Ikea o una giornata lavorativa. Ma quelli del Tour non si fanno scoraggiare da simili inezie e allora, quando la sveglia chiama e la moglie sonnecchia, il vero ciclista goliardico scatta verso la cucina per prepararsi il caffè e via in strada. Un rituale che va avanti da quasi vent’anni.
La tappa chiamata “Duello all’alba” si è svolta sabato 5 giugno sul tracciato delle Marocche di Dro, con il primo sole che faceva capolino tra massi ciclopici, il giusto anfiteatro per sfidarsi all’ultimo respiro. La partenza è stata scaglionata: ai meno forti è stata concessa una partenza anticipata sugli altri, e quindi ne è scaturita una avvincente battaglia. Alla fine due ciclisti della fascia cosidetta “pro-tetta” ce l’hanno fatta e hanno preceduto i migliori allo scollinamento del Passo delle Marocche. Il primo a tagliare il traguardo è stato un certo “Wombat” Mauro Miorelli, addirittura in mountain bike, che si è tolto la bella soddisfazione di aspettare tutti all’arrivo: il TDP insegna che chiunque può vincere.
La maglia gialla di leader della classifica generale rimane saldamente sulle spalle del vincitore della passata edizione, ovvero “Walter l’ombroso” Azzolini, ma la strada per la vittoria finale è ancora lunga e già con la prossima prova, al bocciodromo, la classifica potrebbe rimescolarsi. Il divertimento è assicurato e sopratutto è grande la voglia di lasciarsi alle spalle i pensieri negativi legati alla pandemia.