Tenno, il vigile del fuoco Ruggero Bonomi premiato con la Fiamma Oro

 

Il Trentino non è famoso solo per le sue bellezze naturalistiche. La patria di Alcide Degasperi è riconosciuta essere un territorio unico anche per un’altra ricchezza. Le migliaia di volontari, attivi in centinaia di associazioni, tanto che quest’anno la città di Trento è la capitale europea del volontariato. Una grossa fetta di loro si distingue soprattutto nelle situazioni di emergenza, sia sulla nostra penisola, sia in altri paesi europei. Fra i volontari più attivi meritano attenzione i 239 corpi dei Vigili del Fuoco. Oltre 5mila uomini e donne, sempre pronti a intervenire in qualsiasi situazione di pericolo o di emergenza. Il modello di protezione civile del Trentino è visto come punto di riferimento e modello a livello nazione. Anzi, è invidiato nel resto d’Italia, “perché basato su valori di generosità e volontariato che non ha prezzo e che possono essere costituiti solo attraverso una passione trasmessa di padre in figlio, di generazione in generazione”.
Orbene, nel grandissimo mondo dei Vigili del Fuoco volontari, c’è una notizia che merita essere segnalata. E anche con una punta d’orgoglio, se possibile. Riguarda il piccolo comune di Tenno. Nel corso dell’assemblea provinciale è stata assegnata a Ruggero Bonomi la Fiamma Oro per i suoi 40 anni di volontariato pompieristico. “Quarant’anni di impegno al servizio degli altri, destinando parte del proprio tempo a favore della Comunità e del territorio – scrive il Comune di Tenno – A nome di tutta la comunità porgiamo a Ruggero e a tutti i nostri Vigili del fuoco volontari un sincero “Grazie”. È una enorme fortuna che in questo territorio ci siano così tante persone che mettono quotidianamente passione e impegno al servizio del prossimo”. Un messaggio di sincero ringraziamento al quale si unisce anche la redazione de “La Busa”.