Sui mezzi pubblici del Trentino le informazioni contro le truffe informatiche

Redazione23/06/20243min
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I reati commessi attraverso le tecnologie informatiche non accennano a diminuire, con gravi rischi per cittadini, aziende ed enti pubblici. È importante quindi che tutti siano informati sulle insidie derivanti da un uso imprudente degli strumenti informatici e della rete. Per sensibilizzare la cittadinanza sui rischi derivanti da questi fenomeni e con l’obiettivo di prevenirne i danni, il Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha deciso di promuovere una campagna di informazione e sensibilizzazione a cui, a livello locale, collaborano anche la Provincia autonoma di Trento e Trentino Trasporti. Sui mezzi del trasporto pubblico si può vedere materiale informativo come volantini e video (questi ultimi nelle stazioni e sui treni della Ferrovia Trento Malè). L’invito inoltre è quello di seguire i consigli della Polizia Postale, consultando il sito ufficiale www.commissariatodips.it e, in caso di necessità, comporre il Numero Unico di Emergenza 112.
Ecco alcuni dei consigli da seguire diffusi attraverso la campagna informativa: banche, Poste Italiane e Polizia Postale non ci contatteranno mai per chiederci informazioni riservate; bisogna quindi diffidare di chi chiede i nostri codici personali: possono essere truffatori, anche se appaiono numerazioni o indirizzi ufficiali; dobbiamo proteggere la privacy dei nostri account, usando profili privati e attivando l’autenticazione a due fattori; non vanno fornite informazioni personali, sono preziose e possono essere utilizzate dai truffatori. E ancora: è meglio diffidare delle proposte di investimenti online che prevedono immediati e incredibili guadagni: bisogna sempre verificare che chi ci propone un investimento sia autorizzato a farlo; si deve infine diffidare anche delle pubblicità di trading online che utilizzano loghi di istituzioni, aziende o immagini di personaggi famosi: possono servire a rendere credibile il raggiro.

La Polizia Postale consiglia inoltre di: utilizzare i firewall (che permettono di vigilare sullo scambio di dati), utilizzare un antivirus e aggiornarlo regolarmente, non eseguire programmi e non aprire gli allegati ai messaggi di posta elettronica se non dopo averli esaminati con un antivirus, effettuare copie di backup, non fornire nelle chat i propri dati personali, scegliere una password sicura e non comunicarla a nessuno, utilizzare, per le comunicazioni riservate, software di cifratura.

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