SPIAGGE SICURE RESTITUISCE DUE BAMBINI AI GENITORI

Il panico in località Baia Azzurra, comune di Arco dove l’omonimo Hotel si trova, si è materializzato attorno alle 17.30 di questo tardo pomeriggio: all’operatrice Isabella Calzà, arcense doc e dipendente di Spiagge Sicure una signora tedesca si è presentata con due bambini spaventati. Grazie ad un po’ di tedesco imparato a scuola, la giovane bagnina non si è persa d’animo e dopo aver chiesto loro età e cognome ha contattato immediatamente via radio i colleghi in servizio al largo, sul gommone. Fattasi raccontare che loro non avevano più trovato i genitori in campeggio (sono alloggiati con tenda al vicino Maroadi) e che la tenda era vuota, avevano deciso di uscire dal campeggio e vedere se per caso erano andati in spiaggia a farsi un bagno. Visto che non si trovavano i due (7 anni la femmina e tre il maschio), si guardavano attorno disperati e spauriti. Una signora loro connazionale ha capito che i due erano in cerca di qualcuno e li ha portati alla Calzà per le ricerche del caso. In meno di venti minuti, quando lo spavento ai due piccoli era leggermente salito di tono per non riuscire a trovare i genitori, ecco che via radio al personale sul gommone, che nel frattempo aveva iniziato una serie di telefonate ai campeggi dando il cognome della famiglia per capire dove fossero alloggiati, arrivava la buona notizia: abbiamo trovato il padre. Il quale con “aplomb” tipicamenta (inglese verrebbe da dire, ma si sa che i teutonici in questo, con i figli intendiamo, sono decisamente superiori) caratteristico dei tedeschi, per nulla allarmato è arrivato nei pressi della postazione occupata dalla Calzà (per gli arcensi è la figlia del Peràt) in sella alla sua bicicletta, e tranquillamente ha abbracciato i due figli. Tutto bene, dunque, grazie al servizio di Spiagge Sicure che lavora anche per buone notizie come questa.