Sistemazioni idrauliche e prevenzione alluvioni: nuovi finanziamenti per la Sarca

Redazione01/05/20233min
20201003_DSC3563 ARCO PIENA DELLA SARCA - GARDA TORBOLE

 

Oltre 45 milioni di euro di nuove risorse per la manutenzione diffusa di alvei e versanti, oltre che per la realizzazione di nuove opere di sistemazione idraulica. Ecco il sesto aggiornamento del Piano degli interventi 2019-2023, in materia di sistemazioni idrauliche e idraulico-forestali, approvato dalla Giunta provinciale. L’Amministrazione di Piazza Dante conferma con questa iniziativa la propria attenzione alle attività di contrasto alle alluvioni, con previsione anche per gli anni 2024 e 2025 per il completo finanziamento ed esecuzione di opere e interventi programmati e caratterizzati da necessità e urgenza.

Particolare importanza riveste l’esecuzione di opere e interventi in ‘amministrazione diretta’, ossia tramite personale assunto con contratto edile, che garantisce celerità d’azione e flessibilità d’intervento. A breve il Servizio bacini montani attiverà una procedura pubblica per l’assunzione di nuovi operai, posto che un conchiuso di Giunta dell’11 ottobre 2020 ha stabilito in 160 il numero d’operai edili atto a garantire la piena operatività della struttura.
Nell’individuazione degli interventi da realizzare nei diversi territori, sono stati coinvolti i Comuni e le Comunità.

Per i lavori in amministrazione diretta, eseguiti sui vari bacini idrografici della provincia (Sarca, Chiese, Noce, Adige, Brenta e Fersina), il Servizio bacini montani si avvale di circa 160 operai; sono più di 400 le imprese, in gran parte localizzate nelle valli, coinvolte per la fornitura di materiali, il nolo a caldo dei mezzi meccanici e per i servizi necessari all’esecuzione degli interventi, contribuendo in tal modo anche al sostegno dell’economia locale. L’incremento riguarda interventi da avviare nei prossimi mesi e le relative spese per la gestione degli operai edili, per il Cantiere centrale, l’acquisto di attrezzature (rinnovo parco mezzi), oltre al fondo di riserva per spese impreviste, quali ad esempio le somme urgenze.

Lo stanziamento sugli anni 2023-2025 riguarda l’assegnazione di 8,15 milioni di euro quali fondi statali (1,1 milioni erano già stati programmati sugli anni 2021 e 2022) per l’esecuzione degli interventi urgenti relativi alla calamità dell’ottobre 2020, che ha interessato i bacini del Sarca e del Noce. È stato previsto inoltre uno stanziamento pari a 1,149 milioni di euro di fondi provinciali, a causa dell’aumento del costo delle materie prime.

 


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