Sentiero Ponale chiuso per un mese per manutenzione

Da lunedì 27 gennaio fino a fine febbraio il sentiero della Ponale sarà chiuso al pubblico e sarà interessato dai periodici interventi di manutenzione. La scelta del periodo non è casuale. I primi mesi dell’anno sono più “tranquilli”, in quanto il flusso degli ospiti escursionisti e amanti delle due ruote è assai minore rispetto agli altri mesi dell’anno. “Ci sono da svuotare due barriere e una è anche da sistemare – spiega il presidente di Mondo Ponale, Marco Benedetti – lungo il percorso ci sono da collocare ancora reti di contenimento sulla roccia. Si tratta di interventi di manutenzione ordinaria per la mitigazione del rischio”. La spesa preventivata si aggira sui 40mila euro e viene suddivisa fra tre “attori” principali: il Comune di Riva, quello di Ledro e anche l’Apt Garda Dolomiti. Mancherebbe, in realtà, un altro attore, importante. Sovracomunale, come la Comunità di Valle. “Da più di un anno sto tentando di chiudere un accordo a quattro, fra i due Comuni, la Comunità di valle e l’Apt – spiega ancora il presidente Benedetti – per mettere a bilancio 70/80mila euro, di cui 40mila per la spesa corrente, gli altri invece per nuovi investimenti sempre per la mitigazione del rischio, sarebbe il massimo. La vedo più difficile invece coinvolgere la Provincia, che dovrebbe inviare i soldi ai Comuni e poi questi girarli alla nostra associazione. In questo momento, poi, credo che la Provincia abbia altro a cui pensare, potrebbe intervenire se mettessimo in campo un intervento straordinario. Come rendere la Ponale ciclabile”. Nel frattempo, l’attenzione del presidente Benedetti è concentrata sulla chiusura dell’accordo a quattro, tutto altogardesano. “All’appuntamento manca solo la Comunità, ma spero nel 2025. Anche per garantire una certa continuità agli interventi ordinari”.
Il sentiero della Ponale è qualificato come sentiero di montagna, aperto anche all’uso della bicicletta, fin dal 2004. Prima era il collegamento stradale per la Val di Ledro. Lungo 33 chilometri, il percorso regala scorci stupendi sul lago di Garda ed è meta ogni anno di migliaia di appassionati escursionisti. “Lo scorso anno abbiamo registrato 4-500mila passaggi, fra salita e discesa – conclude il presidente Benedetti – 250mila persone che ogni anno frequentano il sentiero. Se poi adesso completano la Ciclovia del Garda si crea un anello da passeggio eccezionale, unico in tutto il lago di Garda”.