Sedie e poco altro nei fondali: a Riva meno rifiuti, ma tanto orgoglio per chi protegge il lago

Pulifondali e pulispiagge è il consueto appuntamento con la mega raccolta di rifiuti emersi e sommersi che si tiene il 5 giugno, Giornata mondiale dell’ambiente.In tutte le località l’Italia sono stati raccolti 450 quintali di rifiuti nelle 42 località che hanno aderito.
All’iniziativa della Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee (Fipsas) ha preso parte, per la seconda volta, anche Riva del Garda, una delle due sole località non di mare a essere iscritta (l’anno scorso era stata la prima), grazie al Gruppo sommozzatori e alla Guardia costiera che hanno scandagliato il fondale del canale della Rocca e del tratto di costa fino a piazza Tre Novembre. Con una raccolta, quest’anno, inferiore all’anno scorso.
«Probabilmente anni di impegno su questo tema hanno influito – spiega Graziano Marchi, presidente del Gruppo sommozzatori – In effetti di rifiuti non ne abbiamo trovati molti. Va anche detto che quest’anno non c’è stato Pulispiagge ma solo Pulifondali, ma lo stesso abbiamo trovato poco, in particolare sedie e piccoli piccoli oggetti».
Alla parte conclusiva dell’iniziativa ha preso parte anche la vicesindaca Barbara Angelini: «Come rivana e come vicesindaca provo un profondo senso di gratitudine e orgoglio nel vedere i nostri sommozzatori insieme alla Guardia costiera impegnati nella cura e nella pulizia del nostro bellissimo lago, così come mi pare degno di nota che siamo stati la prima località lacustre ad aderire. Tutto questo dimostra quanto teniamo al nostro lago, la cui tutela parte proprio dai fondali. Con un grazie al nostro Gruppo sommozzatori e alla Guardia costiera, sempre attenti ai temi dell’ambiente e alla tutela del lago».