Scuole dell’Infanzia 2024/2025: rimane luglio, a Riva si sperimenta la Montessoriana

Redazione18/06/20243min
SCUOLA MATERNA

 

La Giunta provinciale ha approvato il programma annuale della Scuola dell’infanzia per l’Anno scolastico 2024/2025.
La programmazione delle scuole dell’infanzia per l’anno scolastico 2024/2025 imposta l’organizzazione dei servizi educativi per 11 mesi di attività, in linea con le iscrizioni, pur ricordando la facoltà da parte della Giunta provinciale di rivedere le modalità di erogazione del servizio nel mese di luglio, tanto contestato dalle insegnanti.
I bambini iscritti per il prossimo anno sono 12.382. Rispetto all’anno in corso il calo è di 97 unità, pari allo 0,78%. Il saldo negativo di bambini è ripartito egualmente presso le scuole dell’infanzia equiparate e provinciali nonostante minore sia il calo delle sezioni presso le scuole equiparate. Le scuole dell’infanzia sul territorio sono 266, di cui 154 scuole equiparate e 112 scuole provinciali.
Al servizio di prolungamento dell’orario giornaliero risultano iscritti 8.464 bambini. In relazione al numero totale di iscritti alla scuola dell’infanzia anche per l’anno scolastico 2024/25 il servizio di prolungamento d’orario si conferma un servizio largamente richiesto.

 


 

Nell’area dei bisogni educativi speciali, la capacità inclusiva delle scuole dell’infanzia è sostenuta sia attraverso specifici programmi di formazione. Una misura introdotta in via sperimentale nelle scuole provinciali è quella di non spostare l’insegnante supplementare quando il bambino seguito è assente, al fine di sostenere la progettualità di tutta la scuola e la salvaguardia e mantenimento dei processi inclusivi.
Anche per l’anno scolastico 2024/2025 prosegue, in una logica di sistema, l’obiettivo di progressiva estensione dell’accostamento linguistico, valorizzando però le risorse professionali già presenti.
Prosegue l’esperienza sperimentale delle sezioni a metodologia montessoriana in alcune scuole dell’infanzia, tra le quali la “Materna Giardino d’Infanzia” di Riva del Garda.
Sulla base di criteri di gradualità, sostenibilità e attenzione, prosegue l’impegno della Provincia finalizzato all’attivazione di progetti di sperimentazione di servizi per la fascia di età zero-sei del bambino per avviare proposte in continuità tra i servizi educativi per la prima infanzia e la scuola dell’infanzia mettendo in collegamento i due segmenti. Queste sperimentazioni per il prossimo anno scolastico passano infatti da tre a sette, tra le quali Riva del Garda – S. Alessandro.

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