RIVA, L’EX CATTOI È UNA STORIA “INFINITA”

Claudio Chiarani27/05/20182min
Zambotti e l’area Cattoi

La vicenda che ormai vede contrapposte Amministrazione comunale rivana e nuova proprietà dell’area ex Cattoi, ossia la società VR 101214 che fa capo all’imprenditore altoatesino Heinz Peter Hager, assume giorno dopo giorno connotati sempre più difficili. Ora il Comune ha ordinato al Corpo di Polizia Locale Intercomunale di sostare all’ingresso della stessa per evitare che l’area sia presa d’assalto dagli ospiti che arrivano in città, per parcheggiare gratuitamente ovvio, perché Hager ne concede la facoltà. Però lì c’è l’ingresso di una ciclabile che porta al lungolago, e allora chi transita commette infrazione, dunque “nein” non si passa. Una diatriba che ha visto il sindaco dire in consiglio comunale che chiederà alla Provincia di chiudere proprio fisicamente l’area occupata oltre trent’anni fa dalla fabbrica di serramenti Cattoi legno. Come finirà è difficile da dire, certo è che la città ormai è stanca di vedere una tra le zone più pregiate di Riva, oltretutto al suo ingresso, in abbandono totale.
Il piazzale, che permette la sosta di circa 700 automobili, è indubbiamente un bel “polmone” per chi arriva in città, e se la sosta è gratuita è chiaro che è molto più appetibile delle aree a pagamento. La proprietà lo consentirebbe, il Comune no (basti pensare a quanto denaro poteva ricavare dal pagamento della sosta quando l’area era ancora all’asta e APM incassava per conto del Comune), e allora via con i divieti e le contestazioni di abuso edilizio. Come finirà non è dato sapersi, la brutta figura agli occhi dei cittadini, però, è molto chiara.