Parcheggio Parco Libertà di Riva: arrivate le nuove piante, si apre prima di Pasqua

Il parcheggio interrato all’ex cimitero di Riva, ribattezzato da Parco della Libertà a “Ettaro Verde”, aprirà poco prima di Pasqua. I lavori, conferma l’assessore alle opere pubbliche del Comune di Riva, proseguono, rispettando in pieno le tempistiche imposte dal PNRR (7,3 milioni di euro totali, di cui 5.5 dal PNRR). Venerdì 7 marzo, sono arrivate le prime quattro piante (Celtis, ginkgo biloba, Quercus e Fraxinus) che adorneranno il parco esterno. Una mega gru di Santoni ha posizionato le quattro piante secondo la disposizione decisa dal dottor Pierluigi Lotti, responsabile per la piantumazione e la sistemazione del verde.

Al momento le ditte impegnate nel grosso cantiere comunale stanno lavorando alla sistemazione dell’accesso da via Galas, con sottoservizi e acquedotto, a breve inizierà la posa delle cordonate in porfido con materiale già in cantiere e successivamente la posa del manto stradale. Per quanto riguarda il parcheggio interrato, le reti, l’alimentazione degli idranti, le blindosbarre e l’impianto luci sono completati e funzionanti.

Per quanto riguarda invece il parco pubblico, la struttura per lo specchio d’acqua è stata completate, come le due scale di sicurezza e quella a doppia rampa elicoidale, mentre si sta procedendo alla posa delle copertine in lamiera sagomata a protezione delle strutture circolari. “Si sta procedendo a settori – spiega l’assessore Matteotti – così come avvenuto per il getto dei solai”.
La rete di drenaggio principale e secondaria, nei primi due settori, è terminata e nella stessa zona è stata completata la finitura del vialetto a lato est. “Tra dieci giorni verrà posato il lapillo di lava, a copertura dei drenaggi e poi si procederà alla modellazione con la terra certificata – conclude l’assessore Matteotti – Per quanto alle piantumazioni si sta organizzando il trasporto e la posa delle grandi essenze che sono previste al centro delle rampe scale di sicurezza e nei due grandi vasconi nei quali è già stato depositato il materiale drenante”.