Riforma del turismo: sì ad APT autonoma a Ledro fino al 2022 e alla promozione su Garibaldi
Sulla Legge di riforma del turismo nella mattinata di giovedì 6 agosto si è giunti a un accordo tra minoranza e la Giunta con due emendamenti alla legge 53, firmati da tutti i capigruppo, uno all’articolo 5 e l’altro all’articolo 25. Secondo l’emendamento che modificherà l’articolo 5, le Aree territoriali (Ata) non saranno, come prevedeva la prima stesura del Ddl, fissate per Legge, ma saranno definite con regolamento dalla Giunta. Regolamento che dovrà essere sottoposto al parere del Consiglio delle autonomie e dalla commissione consiliare competente. Le Ata saranno al massimo 5 e saranno individuate, non solo per la contiguità territoriale, ma valorizzando l’omogeneità del prodotto e delle vocazioni turistiche.
C’è poi il capitolo delle Apt: ne sono previste 11, ma, in deroga fino al 31 dicembre 2022, quelle della Val di Ledro, Val di Non, Altipiano di Pinè e Valle di Cembra e Terme di Comano – Dolomiti del Brenta, secondo l’emendamento che verrà presentato sull’articolo 25, anche questo sottoscritto dai capigruppo, potranno continuare a operare se però dimostreranno di raggiungere il 51% dei finanziamenti privati, come prevede il ddl di riforma, per l’attività del 2021. In seguito a questa intesa un gruppo di minoranza ha annunciato il ritiro del pacchetto di 90 odg di carattere ostruzionistico.
Approvato l’Ordine del Giorno presentato dalle minoranze, con 27 sì e 3 astenuti, che impegna la Giunta a promuovere turisticamente la piana di Bezzecca e i luoghi delle battaglie garibaldine in territorio trentino nella prospettiva delle celebrazioni del 220 anni dalla nascita di Garibaldi, coinvolgendo enti locali, musei pubblici provinciali e ministero della difesa e soggetti privati interessati come al Fondazione Garibaldi, valorizzando eventi e iniziative culturali che commemorino e approfondiscano la conoscenza dell’attività delle truppe garibaldine nel contesto storico della Terza Guerra d’Indipendenza (1866).
“Questo risultato è strategico per il nostro territorio – ha detto il sindaco di Ledro Renato Girardi – e concretizza un lavoro di contatti, rapporti e mediazione svolto in queste settimane con le varie forze politiche in Consiglio provinciale, evitando contestualmente quelle sterili polemiche pubbliche che quasi sempre non portano a nulla di concreto”.
“Ora si guarda avanti – chiarisce Ezio Tarolli, che rappresenta l’amministrazione comunale nel Cda Apt – Ora obbiamo dimostrare di meritarci quanto abbiamo chiesto e raccogliere la quota finanziaria necessaria tra le realtà private. Nel frattempo il dialogo con Riva del Garda deve proseguire perché, come abbiamo sempre detto, il rapporto commerciale-promozionale e la condivisione di obiettivi operativi con il Garda è uno degli asset strategici del turismo di Ledro”.