Restituita l’ochetta della fontanella di Arco, il Sindaco ringrazia
L’ochetta di bronzo della fontanella di marmo dei giardini centrali di Arco è tornata a casa. Anzi, nelle mani del primo cittadino, Alessandro Betta. Il 3 gennaio La Busa aveva portato all’attenzione degli Archesi il nuovo episodio di vandalismo.
Oggi, giovedì 9 gennaio, il sindaco Betta, sul suo profilo social, ha postato un’immagine dell’ochetta, fotografata sul davanzale del suo ufficio, con un semplice messaggio: “Grazie a chi l’ha riportata qui in Comune”. Al momento non è ancora chiaro come sia “tornata a casa” e soprattutto chi sia l’autore del ritrovamento. Men che meno l’autore del deplorevole gesto che, forse, animato dal senso di colpa per gli eccessi alcolici di fine anno ha preferito riportare “a casa” il piccolo simbolo dei giardini di Arco.
Il sindaco Betta condanna l’autore del gesto vandalico, ma coglie anche l’occasione per ringraziare il cittadino o la cittadina che ha riportato il simbolo dei giardini di Arco nella sua “casa”.
“Innanzitutto Buon Anno a tutti i miei concittadini, come da tradizione nordica, poi voglio anche ringraziare il cittadino o la cittadina che ha riportato l’ochetta in Comune – spiega a La Busa – tanti mi chiedono come ho fatto a ritrovarla? Semplice. Ogni mattina, quando arrivo in Comune, come mia abitudine, raccolgo da terra i rifiuti che trovo. Come i bigliettini del servizio di vigilanza notturna, oppure altre immondizie che trovo a terra. Oppure chiudo il contenitore del defibrillatore quando lo trovo aperto. Come dico sempre, il Comune è casa mia. E io ho amore per il mio Comune. Ma non perché io sono il sindaco. Ma perché è un bene della comunità. Quindi, venendo a stamattina, ho visto l’ochetta, l’ha presa, l’ho portata in ufficio, ho avvisato chi di dovere e in tre minuti sono arrivati gli operai del Cantiere Comunale che l’hanno portata via. Ringrazio ancora i solerti cittadini che ci hanno riportato l’ochetta. Qui ha prevalso il senso di appartenenza a una comunità. E ciò mi fa molto piacere”.