Repubblica dell’Artsakh: la riconoscenza dell’ambasciatore ad Arco e Riva del Garda
È arrivata in questi giorni una lettera ufficiale che ringrazia i comuni di Arco e Riva del Garda del sostegno alla causa del riconoscimento della Repubblica dell’Artsakh (Nagorno Karabakh).
La lettera, firmata da Tsovinar Hambardzumyan, ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Repubblica d’Armenia presso la Repubblica italiana, è indirizzata ai consiglieri Simone Fontanella (Riva del Garda) e Stefano Miori (Arco), proponenti la mozione approvata tra novembre e dicembre del 2020 dai rispettivi Consigli comunali (a Riva del Garda con l’astensione delle opposizioni, ad Arco all’unanimità), che hanno impegnato i sindaci Cristina Santi e Alessandro Betta a inviare al ministro degli esteri, al presidente del Consiglio dei ministri e al presidente della Repubblica la richiesta ufficiale dei due Comuni di riconoscimento da parte della Repubblica Italiana. Richiesta poi puntualmente inviata da entrambi i sindaci. L’ambasciatore nella sua lettera estende l’espressione della sua riconoscenza ai due sindaci e a tutti i consiglieri comunali che hanno preso parte alla discussione e all’approvazione della mozione.
Uno dei promotori è Massimiliano Floriani, arcense di nascita, già assessore ad Arco, e armeno adottivo, in quanto si è trasferito in Armenia da anni, dove è stato diretto testimone della breve ma cruenta guerra dei mesi scorsi. Un altro promotore della mozione è il console onorario d’Armenia a Milano, Pietro Kuciukian, figura nota nell’Alto Garda in quanto arcense di nascita, premiato dal Comune di Arco per i suoi instancabili contributi nel far riconoscere i meriti dei Giusti che nel corso della storia si sono opposti ai genocidi.
I consiglieri Simone Fontanella e Stefano Miori, proponendo la mozione ai rispettivi Consigli comunali, hanno voluto mandare un segnale di solidarietà alle popolazioni armene che stanno soffrendo a causa degli attacchi da parte dell’alleanza turco-azerbaijana.