Quando all’Oratorio di Arco c’era il corso per muratori

Redazione12/09/20243min
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Da anni si parla dello stato di abbandono dell’ex Oratorio parrocchiale di Arco in via della Cinta e naturalmente non mancano le proposte di una sua ristrutturazione per un riutilizzo non ancora ben definito.
Alle persone di una certa età non possono non ritornare alla mente i tempi in cui quella struttura era un luogo frequentatissimo tutti i giorni dell’anno. Vi erano ubicate le sedi di Scout, Azione Cattolica, Aspiranti e di tante altre associazioni. Vi erano una chiesetta, un cinema, un teatro, degli spazi interni per le riunioni e per i giochi ed anche un piazzale esterno adibito a campo da calcio. Vi si trovava pure l’appartamento del custode, vista l’assidua e folta frequentazione. Un luogo, quindi, di grande aggregazione e socializzazione. A tale riguardo le cronache giornalistiche degli anni Cinquanta del secolo scorso riportano una curiosa iniziativa delle ACLI locali, precisamente dell’ENAIP, riguardante un corso per muratori, tenuto appunto all’Oratorio. Il Corso, finanziato dal Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale, frequentato da 25 giovani, fu tenuto dal geometra Angiolino Ischia e dal delegato responsabile dell’ENAIP trentino Luciano Ischia. Li aiutava nelle lezioni il capo-edile Pietro Raffaelli. Non mancava la presenza della Parrocchia con don Corrado Caliari.
Il Corso durò sei mesi con 150 giornate di lavoro. Il tutto fu favorito e sostenuto dalle ditte edili locali che manifestarono il loro plauso alle ACLI arcensi per l’importante iniziativa, vista la mancanza di personale specializzato. Quale fu l’epilogo del Corso? Non si manifestarono defezioni e alla fine tutti furono promossi con il diploma di idoneità e con un premio in denaro. Non sappiamo i nomi dei corsisti, anche se qualcuno li saprà riconoscere nelle foto pubblicate a corredo dell’articolo. Sappiamo, però, i componenti della Commissione d’esame: rag. Zanotti per l’Ufficio provinciale del Lavoro e della Massima occupazione; Pio Amistadi dell’Ufficio di collocamento di Arco; Luciano Ischia per l’ENAIP; sign. Bertani delle ACLI provinciali; sig. Lorandi per le ACLI di Arco e gli istruttori.
Per ultimo anche un ricordo sportivo: fra le persone citate figura Luciano Ischia, storico consigliere comunale del M.S.I., che agli inizi degli anni Quaranta del secolo scorso fu arbitro federale insieme ad Ezio Chiarani e Mario Rigatti, in grado così di dirigere importanti partite non solo a livello regionale. Da ricordare la sua esperienza nella partita fra Olivo e Triestina alla fine degli anni Cinquanta.
Sandro Parisi

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