Prosegue la crisi per i ristoratori dell’Alto Garda
È oramai talmente sfinito Paolo Turrini, presidente dei ristoratori altogardesani, che con il profondo del cuore dichiara che lui e i suoi colleghi sono stremati come un pugile al 10° round, dopo una lunga battaglia con un avversario terribile, furbo, forte, non controllabile, chiamato Covid-19. La speranza di finire indenni questo incontro-scontro è sempre più flebile. Ad oggi, con l’ennesima chiusura totale, alla seconda Pasqua consecutiva cancellata dal calendario, non possono che prendere atto che l’incontro non è stato corretto e che al duro avversario al quale, a suo dire, si è aggiunta una gestione totalmente errata della pandemia con regole folli, incontrollabili e paradossali. Sempre secondo il Presidente di categoria c’erano le Forze dell’Ordine in difficoltà nel capire le situazioni, a cercare di dialogare con le attività e i loro clienti per poi di agire con sanzioni ove le situazioni erano recidive. Aggiunge, inoltre, che oltre all’avversario Covid ci si è messo pure un arbitro chiamato Governo e una serie di altri avversari collegati all’arbitro che hanno creato disparità di trattamento, inequità sociale, dipendenti di serie “A” e di serie “B”, attività prevalenti e non. Altro fronte delicato è quello dei ristori, per i quali il presidente denuncia a gran voce che non si sono ancora visti e che è inutile chiamarli con quel nome, quando sono semplicemente risarcimenti per i danni creati da un direttore di gara “incapace”. Conclude dicendo che come associazioni di categoria nell’ultimo anno hanno passato giornate intere ad ascoltare, cercare di capire, portare idee e delle volte anche a consolare i colleghi, ma oggi è veramente tutto più difficile. Il sentimento è davvero negativo. Infine si rivolge all’arbitro dicendo che il rispetto dell’avversario loro lo hanno mantenuto sempre, osservando tutti i protocolli imposti, ma che lui non è riuscito a gestire l’incontro e che forse andranno al tappeto, ma qualcuno, prima o poi, dovrà pagarne le conseguenze.
Alternanza scuola-lavoro Liceo “A.Maffei” Attilio De Gaspari