Premio Arge Alp 2025: giovani e innovazione protagonisti

Si è svolta al Castello del Buonconsiglio la cerimonia di conferimento del Premio Arge Alp 2025, dedicato quest’anno al tema “Giovani in montagna: progetti di vita, di lavoro, di impresa”.
L’iniziativa, promossa dalla Comunità di Lavoro Arge Alp e organizzata nell’ambito della gestione dei rapporti transfrontalieri curati dal Servizio minoranze linguistiche e relazioni esterne della Provincia, ha voluto valorizzare le idee innovative e replicabili che offrono ai giovani nuove prospettive professionali nelle regioni alpine, rafforzando il legame con il proprio territorio.
Ad aprire la cerimonia è stato il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che ha salutato le autorità presenti tra cui il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher, il vicepresidente del Land Tirolo Josef Geisler, il direttore generale del Land Salisburgo Sebastian Huber, il consigliere di Stato del Cantone dei Grigioni Martin Bühler e la segretaria generale della Convenzione delle Alpi Alenka Smerkolj – e gli altri rappresentanti delle dieci regioni di Arge Alp.
Il bando si articolava in due categorie: “Imprese e Start-up”, per aziende che sviluppano progetti d’impresa innovativi e originali, soprattutto rivolti ai giovani, con l’utilizzo di materie prime naturali locali e “Scuole” con alunni di età superiore ai 14 anni, per progetti che valorizzano l’economia circolare e il riciclo di materie prime naturali locali.
Per la categoria Imprese e Start-up, il primo premio (2.500 euro) è andato al progetto trentino “ADES – Restituire valore alla manualità artigiana per dare un futuro alla montagna in Trentino”.
Il secondo premio (1.500 euro) è stato assegnato alla “Calanca Swiss Herbs SNC” di Jonas Macullo e Toni Cappelli (Cantone dei Grigioni) per il progetto “Filiera Circolare CSH: Trasformare gli scarti forestali/vegetali in risorse sostenibili”.
Terzo classificato (premiato con 1.000 euro) il progetto austriaco “FLEXGrid – il reticolato in legno flessibile”, presentato da Lukas Zeilbauer e Stefan Pillwein (Land Salisburgo).
Su proposta della Giuria internazionale, è stata inoltre assegnata una menzione speciale (con un riconoscimento di 400 euro) al progetto lombardo “Riabitare le terre alte. La Baita Val Canè”, presentato da Giovanni Vignali, che mira a contrastare lo spopolamento delle aree interne del Parco dello Stelvio.
Per la categoria Scuole, il primo premio (2.500 euro) è stato assegnato al progetto trentino “Valle dei Laghi” dell’Istituto Tecnico Economico Antonio Tambosi di Trento, coordinato dalla prof.ssa Isabella Iandarino e dagli studenti Carlotta Franzoi, Siria Vitali e Filippo Soardo.
Secondo premio (1.500 euro) alla scuola professionale Landwirtschaftliche Fachschule Bruck (Land Salisburgo) per il progetto “Il prodigio della lana e le pecore, animali da reddito dalle mille sfaccettature”.
Arge Alp è una Comunità di lavoro fondata il 12 ottobre 1972 a Mösern, in Tirolo, con l’obiettivo di affrontare e sostenere esigenze comuni ai territori alpini e che interessa circa 26 milioni di persone. Sono membri di Arge Alp la Germania con il Libero Stato di Baviera, l’Austria con i Länder Vorarlberg, Tirolo e Salisburgo, l’Italia con le Province autonome di Bolzano e di Trento e la Regione Lombardia, la Svizzera con i Cantoni Grigioni, San Gallo e Ticino.













