Polo Meccatronica, nessun passo indietro da parte di DANA

“Nessuna frenata su Polo Meccatronica, anzi. Il progetto continua a crescere grazie a nuovi insediamenti di imprese e ad interventi di sviluppo strategici promossi sull’intero territorio provinciale, a supporto di un distretto, quello trentino della meccatronica, che nell’ultimo anno ha fatto registrare una crescita del volume d’affari pari al 15,5%, classificandosi al settimo posto tra i distretti industriali italiani per valore delle esportazioni”. Achille Spinelli, assessore allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia autonoma di Trento, risponde alle critiche avanzate, in una sua interrogazione, dal consigliere provinciale Alessandro Olivi. Per quanto riguarda la multinazionale Dana, l’assessore Spinelli osserva che “già il 27 settembre scorso l’azienda aveva formalmente comunicato la scelta di sospendere la realizzazione di nuove business Unit, confermando peraltro l’intenzione di proseguire le proprie attività di ricerca avviate nel Polo di Rovereto con il Dana Mechatronics Technology Center. Gli spazi inizialmente opzionati dall’impresa per le nuove attività sono quindi stati prontamente assegnati ad altre aziende interessate”. Tra i nuovi arrivi degli ultimi mesi quelli di Glass to Power, Prototypo, Ledraisine, Omica e Novotic.
Dana è stata tra le prime realtà a credere nel progetto di Polo Meccatronica con l’avvio di una unità specializzata nella ricerca e sviluppo meccatronico in cui operano ogni giorno tecnici e ingegneri specializzati. Nell’agosto del 2018 sembrava certa la volontà espressa dall’azienda di ampliare l’attività con la nascita di una nuova unità produttiva all’interno del Polo, denominata “power electronics”, finalizzata alla produzione di sistemi integrati di gestione dell’energia e della sicurezza sui veicoli.
Nel frattempo, su impulso dell’assessore Spinelli, il 28 dicembre 2018 è stato sottoscritto un nuovo accordo con Dana Italia e Arcese per la valorizzazione delle aree produttive di Rovereto e la realizzazione di un nuovo circuito “Vehicles testing and validation area” in un’area di 10 mila metri quadrati. L’impresa americana, eccellenza meccatronica in ambito mondiale, resta in ogni caso una delle anime del Polo grazie all’attività altamente innovativa del “Dana Mechatronics Technology Center” e delle connessioni che genera con altre imprese del settore in Trentino.