Pilastro pronto, sempre più vicina la passerella pedonale sulla Sarca

Sulla destra orografica dell’argine del fiume Sarca, accanto al ponte storico di Arco, è stato ultimato il pilastro in cemento armato che sorreggerà il ponteggio in “tubi innocenti” per la prossima passerella provvisoria. A causa delle piogge il livello del fiume Sarca in questi giorni era piuttosto alto, ma non ha fermato i lavori di costruzione. Giovedì 12 settembre è prevista una forte ondata di maltempo, tanto che la Protezione Civile della Provincia ha emanato un’allerta gialla per tutto il territorio trentino. “La speranza – spiega il vicesindaco di Arco, Roberto Zampiccoli – è che il livello del fiume Sarca non sia troppo alto e l’ondata di maltempo non sia così forte, perché così consentirebbe alla ditta di concludere la gettata del pilastro di sostegno della nuova struttura”. Come si ricorderà, prima di progettare il nuovo pilastro il Comune aveva dovuto ricevere il via libera dei Bacini Montani. Guardando l’opera conclusa, in effetti, la sezione idraulica della Sarca non è stata modificata. Pilastro, specifichiamo, che sarà rimosso al termine della costruzione delle due passerelle definitive, a nord e sud del ponte storico.
“Maturato” il cemento armato dell’intero pilastro di sostegno, la settimana prossima è previsto l’arrivo della ditta altoatesina (Sparer Ponteggi di Appiano) che avvierà la costruzione della struttura in “tubi innocenti”, sopra la quale sarà fissata la nuova passerella provvisoria.
“La ditta altoatesina ci ha assicurato che, maltempo permettendo, riusciranno a concludere la costruzione in una decina di giorni”, illustra ancora il vicesindaco Zampiccoli. “Sulla struttura in tubi innocenti saranno fissati anche alcuni sottoservizi, in modo tale da liberare il ponte storico. Saranno spostati i cavi della fibra ottica, lavori molto semplici, mentre servirà maggiore attenzione e un lavoro più delicato per lo spostamento dei cavi della media tensione di Set distribuzione – Gruppo Dolomiti Energia. Per spostare i cavi della media tensione – conclude Zampiccoli – sarà necessario fare uno scavo, che attraversa la strada da nord a sud”.