Per un Trentino più sicuro: aggiornate le “carte di pericolosità”

Redazione20/07/20192min
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Tutte le informazioni relative ai pericoli connessi a fenomeni idrogeologici, valanghivi, alluvionali, sismici o di altra natura relativi al territorio trentino vengono segnalati nelle “carte della pericolosità”, uno strumento previsto dalla legge provinciale sulle attività di protezione civile. Le “carte della pericolosità” costituiscono la base di riferimento per definire la “carta di sintesi della pericolosità”, uno strumento di unificazione e di armonizzazione delle diverse discipline tecniche volte alla classificazione dell’instabilità del territorio che ha come obiettivo quello di fornire un quadro di riferimento organico per l’attività di pianificazione urbanistica, rispetto al tema del pericolo idrogeologico.
La Giunta provinciale, a conclusione di un lungo lavoro di elaborazione iniziato nel 2006, ha adottato in via preliminare le delibere per la modifica dei criteri, della metodologia e delle disposizioni tecniche con cui vengono redatte le carte della pericolosità, previste dalla legge provinciale in materia di protezione civile.
“A 34 anni dalla tragedia di Stava, – commenta il vicepresidente e assessore all’urbanistica e ambiente Mario Tonina – prosegue l’impegno della Provincia per rendere più sicuro il nostro territorio, in particolar modo dai rischi idrogeologici, di cui il Trentino ha assunto consapevolezza proprio in conseguenza dei tragici fatti del 1985. Da allora tutto è cambiato, soprattutto per quanto riguarda la conoscenza dei rischi ed il rapporto fra questi e la programmazione urbanistica”.
Nei documenti vengono rivisti alcuni criteri nell’ambito dei temi di natura geologica, con particolare riguardo alla classificazione della pericolosità delle frane per le quali non è determinabile con certezza il grado di attività. Viene introdotta, inoltre, la possibilità di classificare la pericolosità delle aree di deformazione delle frane utilizzando le medesime classi previste per la classificazione della pericolosità del fenomeno di appartenenza.
Le carte della pericolosità e la Carta di sintesi della pericolosità saranno disponibili e scaricabili sul sito internet della Provincia. Le osservazioni, da trasmettere al Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio della Provincia, saranno valutate dalle strutture provinciali competenti in materia di pericolo idrogeologico.