Per i rivani anche nel 2025 tre ore di parcheggio a 50 centesimi

Nicola Filippi09/02/20253min
IMG_0979 APM RIVA PARCHEGGI PAGAMENTO (7)



 

Un gruzzoletto di 2 milioni 605 mila euro. Questa è la cifra che “Apm Srl”, la società in house del Comune di Riva del Garda, guidata dall’amministratore unico Marco Torboli, ha incassato dalla rete di parcheggi nel 2024. Per l’amministratore unico Torboli si tratta di un risultato importante, al fronte della “perdita” durante l’anno dei parcheggi di via Canella, di viale Dante e dal primo ottobre del grande polmone dell’area ex Cattoi. Le chiama “rinunce forzate”, l’amministratore Torboli, ma nonostante tutto il bilancio 2024 è ritenuto soddisfacente. Nel “sistema parcheggi” Torboli conferma anche per il 2025 la massima attenzione ai cittadini residenti. “Per un rivano ricordiamo che con 0,50 centesimi può parcheggiare su tutti gli stalli di Riva per tre ore (prime due ore gratis in superficie e terza ora a 0.50 centesimi) – spiega Torboli – le ore successive sempre a 0,50 centesimi. Inoltre in tutti gli interrati sarà sempre valida la tariffa da 0.50 centesimi/ora”. Lo scorso anno, l’iniziativa di Apm Srl ha avuto un successo enorme: ben 2.400 targhe di residenti sono state registrate dai parcometri.
Entrando nello specifico, i parcometri per gli stalli blu hanno incamerato 758mila euro. Il nuovo parcheggio all’ex tennis di viale Carducci, aperto prima di ferragosto, ha incassato 120 mila euro: di questa cifra, Apm si trattiene il 15%, il resto fra Patrimonio Trentino e Lido Srl.
Novità dell’ultima ora. Il parcheggio ex cimitero sarà aperto per fine marzo, conferma l’amministratore unico Torboli. Nelle prossime settimane, i vertici di Apm incontreranno la Giunta Santi per definire prezzi e abbonamenti, “che saranno – anticipa Torboli – in linea con gli altri interrati, i rivani pagheranno sempre 0.50 centesimi/ora, probabilmente saranno previsti abbonamenti per i residenti, lavoratori e un abbonamento speciale per gli insegnanti, dal lunedì al venerdì, valido per tutto il periodo scolastico”.
Quanto all’idea di spostare il traffico dalle zone della fascia lago, per alleggerirla dall’eccessivo traffico turistico, “la si può fare solamente alzando di 0,40 centesimi/ora il prezzo, bloccato da anni per i non residenti – conclude Torboli – mentre fuori dalla fascia lago, come succede in via Treviso, il prezzo rimarrà invariato”.