Pari opportunità: arrivano i contributi

Redazione10/10/20193min
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I soggetti del territorio trentino che a vario titolo vogliono impegnarsi per la promozione e le diffusione della cultura delle pari opportunità tra donne e uomini hanno oggi due importanti strumenti messi a disposizione dell’amministrazione provinciale.
Sono infatti operativi i nuovi criteri per la concessione dei contributi che prevedono due diverse linee di finanziamento e differenti tipologie di attività ma hanno in comune la finalità di promuovere le pari opportunità tra donne e uomini, contrastare la violenza sulle donne, promuovere la condivisione dei tempi di cura e delle responsabilità familiari tra donne e uomini, favorire la diffusione di una cultura non discriminatoria basata sul rispetto tra donne e uomini, favorire la conciliazione vita-lavoro.
Due le linee di finanziamento: per i progetti annuali le domande possono essere presentate fino al 31 ottobre, mentre per le iniziative di sensibilizzazione le domande sono aperte tutto l’anno. Le domande devono essere presentate all’Ufficio pari opportunità della Provincia autonoma di Trento. I progetti e le iniziative presentate da istituzioni scolastiche o formative o altri soggetti che erogano servizi educativi, compresi i servizi socio educativi per la prima infanzia, ovvero che coinvolgano i predetti soggetti, devono prevedere una verifica e validazione ex ante da parte di Iprase; questo passaggio costituisce requisito per l’ammissibilità della domanda di finanziamento e non assicura la concessione del contributo.
Le domande vanno presentate nel periodo 1-31 ottobre, per progetti da realizzare nell’anno successivo (entro il 31 dicembre, non sono previste proroghe).
Il contributo massimo è di 10.000 euro e non può superare l’80% della spesa.
Le domande vanno presentate nel periodo 1-31 ottobre, per progetti da realizzare nell’anno successivo (entro il 31 dicembre, non sono previste proroghe).
I contributi si rivolgono a soggetti privati (ad esclusione delle persone fisiche) e soggetti pubblici che abbiano sede legale o operativa in provincia di Trento. Le domande presentate da istituzioni scolastiche o formative o altri soggetti che erogano servizi educativi, compresi i servizi socio educativi per la prima infanzia, ovvero che coinvolgano i predetti soggetti, devono però prevedere una verifica e validazione ex ante da parte di IPRASE. Tale verifica e validazione ex ante costituisce requisito per l’ammissibilità della domanda di finanziamento e non assicura la concessione del contributo. La condivisione dell’iniziativa con uno o più partner è facoltativa.
Per informazioni circa le modalità di presentazione delle domande: Ufficio pari opportunità: tel.0461/493219
www.pariopportunita.provincia.tn.it