PARCO MONTE BALDO, APPROVATO A BRENTONICO IL NUOVO PIANO TRIENNALE

Approvato dal consiglio comunale di Brentonico quasi all’unanimità (c’è stata una sola astensione) il piano del Parco naturale locale del Monte Baldo per il triennio 2018 – 2020. Il Comune è capofila del Parco, unito nell’iniziativa ai Comuni di Mori, Ala, Avio e Nago Torbole. Ne fanno parte anche le Comunità di Valle della Vallagarina e dell’Alto Garda, con le novità delle adesioni del Bim (Bacino Imbrifero Montano) dell’Adige e del Sarca: un allargamento che amplia sì la partecipazione ma anche le disponibilità finanziarie, e, dunque, le possibili progettualità. Tra le azioni che saranno presto realizzate ci sono il restauro del ponte storico a Seandre sul torrente Sorna, l’attuazione del progetto collettivo a finalità ambientali, l’attuazione delle progettualità legate alla certificazione della Carta Europea del Turismo Sostenibile.
Il nuovo piano ne allarga i confini ad alcune zone naturalisticamente pregiate, per quanto interessa alla zona di Brentonico (San Giacomo e Saccone), attorno a Manzano (Mori), ma nel prossimo triennio si valuterà l’allargamento ad alcune zone di pertinenza di Ala, Avio e Nago Torbole, valutando un possibile “coinvolgimento” del Comune di RonzoChienis. Il Parco naturale prevede una serie di azioni in ambito naturalistico, come la conservazione della flora e della fauna, didattico e formativo, sviluppo economico finalizzato alla valorizzazione del turismo sostenibile e delle produzioni tipiche.
La compartecipazione finanziaria per il triennio a venire è stata stimata in circa 460 mila euro a carico del Bim dell’Adige, 255 mila dalla Provincia, mentre 307 mila euro sono relativi a progetti all’interno del Piano di sviluppo rurale. Inoltre 32 mila euro arrivano dalla Comunità dell’Alto Garda, 30 mila da quella della Vallagarina, 30 mila dal Comune di Brentonico (che ha competenza diretta su circa il 70% dell’area protetta), 15 mila dal Bim del Sarca, 8 mila dal Comune di Nago Torbole e altri 5 mila da quello diMori.