Parco Arciducale di Arco, firmata la convenzione con il Muse
Conclusi da poco i lavori di risistemazione delle zone di servizio del parco Arciducale, sono già state gettate le basi dall’amministrazione per il suo pieno riutilizzo. Dopo settimane di contatti e riunioni, Comune di Arco e Muse stanno per firmare una convenzione di stretta collaborazione per il rilancio del parco dopo che quella precedente era rimasta lettera morta per qualche tempo. Il parco Arciducale tornerà così ad essere uno dei luoghi di competenza scientifico-didattica del museo delle scienze di Trento, che al suo interno prevede di realizzare una cospicua serie di iniziative da calendarizzare in accordo con l’amministrazione comunale. Gli esperti del Muse, una volta firmata la convenzione da parte del consiglio di amministrazione, garantiranno la loro consulenza a livello botanico e si impegneranno a collaborare per realizzare cataloghi e guide specifiche, elaborare proposte didattiche destinate ad ogni ordine di scuola e inserire il sito arcense nei circuiti scientifici nazionali e internazionali. Il Comune da parte sua si impegna a mettere ovviamente a disposizione l’area, ad occuparsi della sua manutenzione ordinaria e straordinaria e a mantenere le relazioni territoriali con gli istituti scolastici per coordinare l’organizzazione di eventi nel modo più efficace possibile. Da pochi giorni sono terminate le opere edilizie con cui sono stati rifatti i servizi e i locali da destinare alle attività didattiche: ora si sta provvedendo a risistemare il verde nell’area occupata fino a qualche giorno fa dal cantiere, mentre nelle prossime settimane una squadra di operai procederà alla manutenzione dell’intero parco, rimasto per mesi senza le cure a cui era abituato a causa dell’epidemia. Qualche danno alle piante è stato fatto anche dalla nevicata straordinaria dello scorso dicembre, per cui sarà necessario intervenire con cura per ripristinare lo straordinario patrimonio arboreo e botanico e renderlo nuovamente disponibile alle visite dei cittadini e degli appassionati. In Comune si stima che nel giro di un mesetto circa sarà possibile tornare a passeggiare lungo i vialetti del parco, nella speranza di poterlo fare in tutta libertà quanto più velocemente possibile.