Parcheggio e rispetto al cimitero di Arco: la sensibilità della giunta dopo la “battaglia civile” di Bresciani e La Busa

Da promessa inascoltata a realtà concreta. Con un’ordinanza firmata poche ore fa (leggi), il Comune di Arco ha regolamentato la sosta davanti al cimitero di via Mantova introducendo il disco orario con sosta massima di un’ora, valido dalle 8 alle 20 per le sole autovetture, e istituendo finalmente anche uno stallo riservato alle persone con disabilità. Una decisione che risponde non solo a esigenze pratiche, ma anche a un più profondo bisogno di rispetto e decoro per chi si reca al camposanto.
Non è la prima volta che se ne parla: già nell’ottobre del 2024 la precedente giunta comunale, guidata da Alessandro Betta, aveva annunciato tramite l’assessore alla mobilità Gabriele Andreasi l’intenzione di introdurre il disco orario con una sosta massima di due ore, per contrastare lo stazionamento prolungato di camper e furgoni. Una scelta allora motivata dalle segnalazioni dei cittadini, raccolte anche attraverso il portale SensorCivico e il comitato di partecipazione Arco Centro, e condivisa anche dalla stampa locale. Ma quell’annuncio rimase lettera morta: l’ordinanza non fu mai firmata, né fu installata la segnaletica necessaria.
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A riaccendere i riflettori sulla questione fu una segnalazione pubblicata da La Busa online (leggi), che il 4 giugno scorso raccolse e pubblicò (leggi) lo sfogo di Stefania Bresciani, cittadina arcense, facendosi carico della denuncia e trasformandola in una vera “battaglia civile”. Una battaglia che oggi arriva al massimo risultato, grazie alla sensibilità e alla determinazione della nuova amministrazione, guidata dalla sindaca Arianna Fiorio, e in particolare del vicesindaco Marco Piantoni, che detiene le deleghe alla mobilità e all’ospitalità turistica.
«I camper sono i benvenuti ad Arco – commenta Piantoni – ma è giusto regolamentarne la presenza. Il parcheggio davanti al cimitero non è un’area ricreativa, e l’occupazione prolungata degli stalli da parte di camper ha suscitato, anche in passato, comprensibili malumori. Invece, chi frequenta il camposanto deve poter contare su un parcheggio libero e vicino all’ingresso, in un contesto rispettoso del luogo».
Il vicesindaco sottolinea anche che, a breve distanza, esiste già un’area camper attrezzata accanto alla chiesa di San Pancrazio, con carico e scarico d’acqua, oltre a campeggi e aree private sorte negli ultimi anni. «Agli ospiti in camper – precisa – non chiediamo un sacrificio, ma solo di utilizzare le strutture già esistenti. A chi si reca al cimitero restituiamo dignità e diritto alla prossimità».
Con l’introduzione anche del posto auto riservato alle persone con disabilità, l’ordinanza risponde a numerose richieste pervenute all’amministrazione comunale, chiudendo il cerchio di un intervento atteso da tempo. Ora l’auspicio – condiviso da molti cittadini – è che questo approccio venga esteso anche ad altri parcheggi pubblici della città, garantendo maggiore ordine e accessibilità per tutti.