Pam, bondola e vim domenica a Riva del Garda
Un gigantesco insaccato (del peso di oltre 10 quintali) vaga per le vie cittadine e si spinge fino ai portici del municipio, dove le mani esperte di un manipolo di volontari danno vita a un subitaneo fenomeno di metamorfosi che si traduce in qualcosa come 20 mila panini, accompagnati da 1.200 litri fra vino e bevande. È «Pam, bondola e vim», la cui 37ª edizione si tiene domenica 25 giugno.
La processione del super insaccato inizia alle ore 9 in largo Medaglie d’Oro, accanto all’ex stazione. La distribuzione dei panini e delle bevande avviene dalla tarda mattina fino alle 13 e dalle 15 fino all’esaurimento delle scorte. La festa, che da sette lustri costituisce uno dei più singolari appuntamenti estivi della città, è organizzata dal Bacionela Club con il sostegno del Comune di Riva del Garda.
L’idea di una festa da ripetere annualmente e da iscrivere nel calendario delle manifestazioni cittadine, che al divertimento unisse il sostegno ad enti e associazioni che si danno da fare per i poveri e per chi è in difficoltà (il ricavato della festa è sempre devoluto per questo fine), risale al 1980 ed è attribuita a Germano Alberti, noto pittore rivano. Una proposta subito raccolta dal gruppo di amici della Riva «vecchia», che allo scopo fondò il «Bacionela club», il cui nome indica il contenitore di legno dalla particolare forma arrotondata che un tempo serviva per raccogliere il vino dalla tinozza per versarlo, in occasione della travasatura, da una botte all’altra. Fondatori, oltre a Germano Alberti, furono l’attuale presidente Gianfranco Benatti, Arnaldo Bresciani, Luciano Ferraglia, Aurelio Bresciani, Luigi Leoni, Enzo Santoni e Gigi Zanolli.