Nuovo auditorium di Arco, Cecchetto progetta gli arredi
Il nuovo auditorium di Arco, disegnato dall’architetto veneziano Alberto Cecchetto, sta prendendo sempre più forma. Gli elementi in muratura sono completati, i massetti dei pavimenti interni sono stati gettati, la piantumazione del tetto per il giardino pensile è pronta a “sbocciare”. Il vicesindaco di Arco, Roberto Zampiccoli, segue settimanalmente i lavori all’interno del cantiere, ma non si sbilancia sulla loro conclusione. Conferma invece che l’architetto veneziano Cecchetto ha già contattato le aziende che si sono aggiudicate l’appalto per l’allestimento degli arredi per concordare le tempistiche del capitolato. Quanto ai lavori in cantiere, gli operai della ditta Imco (l’ultima, in ordine di tempo, che ha i mano i lavori) stanno completando la posa del massetto. Il passo successivo sarà allestire tutti gli arredi interni. E sarà proprio l’architetto veneziano ad occuparsi in prima persona della progettazione degli interni del teatro, con elementi più qualificanti che possano elevare l’immagine del nuovo teatro che, per i prossimi anni, sarà punto di riferimento per tutti gli appassionati altogardesani. Fra uno step e l’altro dei lavori all’ex Quisisana, c’è anche da annotare l’adeguamento dei prezzi dei materiali, dato che Imco si è aggiudicata i lavori sulla base di prezzi di una decina di anni fa.
Ex Quisisana e Villa Helene
Dopo la modifica della destinazione d’uso dell’ex Quisisana da parte della Provincia, il Comune di Arco sta valutando l’ipotesi di trasformarlo in un “silver hotel”, una struttura di accoglienza per anziani autosufficienti, venendo incontro così ad una forte richiesta della comunità altogardesana.
Nessuna nuova invece per Villa Helena, l’ex pensione sanatoriale all’angolo di via Strappazocche, in un passato recente sede degli uffici dell’Usl. All’attuale amministrazione non dispiacerebbe una futura destinazione culturale, trasformandola nella nuova sede della Galleria Segantini.