Nuovi furti nell’Alto Garda, i cittadini chiedono più controlli

Non si arresta l’ondata di furti che da settimane tiene in allerta l’Alto Garda, ed in particolare le frazioni di Arco. Stavolta a finire nel mirino dei ladri è stata la zona di Bolognano, dove nella serata di mercoledì si sono verificati due colpi e un terzo tentativo sventato grazie alla prontezza della proprietaria, che ha sorpreso gli intrusi nel proprio giardino.
Il bottino, fortunatamente, è stato di soli 20 euro in contanti, ma la cifra conta poco di fronte alla crescente sensazione di insicurezza che serpeggia tra gli abitanti. A preoccupare non è tanto il danno economico quanto la frequenza e la ripetitività degli episodi, che ormai avvengono con cadenza quasi quotidiana.
Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi hanno agito dopo le 19.30, sfruttando l’oscurità e l’assenza dei proprietari. Sono riusciti a raggiungere le finestre del primo piano arrampicandosi su muretti e terrazze, per poi introdursi negli appartamenti alla ricerca di denaro e oggetti di valore.
La modalità d’azione richiama da vicino quella di altri episodi avvenuti di recente. Nella settimana precedente, infatti, proprio a Dro si erano contati una decina di furti e tentativi, mentre ad Arco, nelle case Itea di via Verona, due abitazioni erano state visitate dai ladri con un bottino di circa 700 euro. Anche in quei casi l’ingresso era avvenuto dal balcone del primo piano.
Cresce quindi la preoccupazione tra i cittadini e l’invito delle forze dell’ordine è sempre lo stesso: segnalare immediatamente movimenti sospetti e rafforzare le misure di sicurezza domestica, soprattutto nelle ore serali.










