Nuove telecamere di sorveglianza a Riva

 

150.000 euro investiti in nuove telecamere atte alla sorveglianza di quei (pochi) angoli di Riva ancora “nascosti.” Denari che sono stati messi a disposizione parzialmente dal Ministero degli Interni, istituzione alla quale APM ha fatto domanda. Il tutto è stato approvato recentemente nel Dup, il Documento unico di programmazione che prevede la collocazione delle nuove telecamere in viale Rovereto, Porto S. Nicolò e la zona della rotatoria del Parco commerciale del Blue Garden, davanti all’Hotel Du Lac et Du Parc. Si tratta di “chiudere” un percorso di sorveglianza avviato in collaborazione col Corpo di Polizia Locale Intercomunale e APM. La società “di casa” in seno all’amministrazione rivana, percorso quanto mai importante di questi tempi allo scopo di prevenire in primis i reati, poi la sorveglianza di luoghi nei quali, proprio perché mancanti di automatismi di controllo, potrebbero essere commessi e, grazie alle videocamere, dare importanti riferimenti sugli autori degli stessi. Telecamere fondamentali non solo per prevenire i reati, bensì utilissime anche laddove esiste l’abbandono ingiustificato di rifiuti da parte di residenti che non rispettano le regole del corretto conferimento di rifiuti, questo nonostante sul territorio siano presenti gli ispettori ambientali che APM, Altogarda Parcheggi e Mobilità ha formato e che operano sul territorio a scopo preventivo in questa direzione. L’abbandono dei rifiuti, infatti, è una “piaga” che molti praticano convinti di farla franca, in barba a chi, invece, si comporta da onesto e bravo cittadino e che, quando vede il disagio provocato se ne rammarica.