Nuova viabilità di Varone a Riva: “Basta scorciatoie, divieto nelle vie Mazzano e Misone”
La nuova viabilità introdotta da via Venezia e via delle Cartiere a Varone di Riva ha causato, come prevedibile, disagi e proteste.
L’altro giorno, durante in incontro nella piazza centrale, sono state raccolte 700 firme in calce ad una Petizione popolare, da portare in Consiglio Comunale, dove si chiede a gran voce il ritorno alla modalità di transito precedente. La raccolta sta continuando alacremente con l’obiettivo di superare le 1.200 unità. Sul tema ha preso posizione anche il Sindaco di Tenno Giuliano Marocchi, in quanto la nuova viabilità interessa anche il suo comune, chiedendo un incontro tra gli Amministratori.
Il Comune non ci sta all’assalto delle proteste e prende ulteriore posizione in sua difesa, con una novità: nelle vie Mazzano e Pasina sarà istituito un divieto di transito, tranne che per residenti, ospiti delle strutture ricettive e fornitori.
Le scelte realizzate – scrive il Comune in una nota – sono state definite dopo un lungo percorso di progettazione effettuato da una equipe di tecnici a confronto con l’amministrazione comunale, la quale ha anche raccolto osservazioni e suggerimenti della cittadinanza. Quella appena iniziata è una fase di sperimentazione che durerà qualche mese e servirà per verificare sia l’efficacia concreta delle novità viarie rispetto agli obiettivi posti, che l’esistenza di effetti collaterali indesiderati, tra i quali ne sono già stati individuati due. Il primo è l’utilizzo alternativo di via Mazzano e di via Misone in direzione di Tenno per “aggirare” il senso unico. Nel corso della prossima settimana, quindi, il Comune installerà un divieto di transito in quelle due vie con eccezione degli autorizzati ovvero residenti, ospiti delle strutture ricettive e fornitori, una scelta condivisa con l’Amministrazione di Tenno.
Un’altra criticità riscontrata in questi giorni è la mancanza di una via preferenziale per le biciclette dalla Pasina a Varone e quindi, allo scopo, in via Masone troverà posto una corsia ciclabile.
L’amministrazione – prosegue il comunicato – tiene a ricordare che ogni riflessione sul tema va riferita alla situazione precedente: una strada in molti tratti stretta con alcune curve che limitano la visibilità e, nel tratto a monte, numerosi incroci e accessi privati. La strada che attraversa Varone è percorsa da un volume di traffico molto rilevante e a velocità ben superiori ai limiti esistenti. Un asse viario utilizzato in modo improprio perché percorso da una quota rilevante dei veicoli diretti e provenienti da Tenno, che dovrebbero invece servirsi della vicina strada statale 421 dei Laghi.
Intervenire era assolutamente necessario e, semmai, viene da chiedersi perché in passato non si sia mai deciso di farlo.
Intanto la Provincia ha già installato le apparecchiature di rilevazione dei flussi di traffico, con i quali l’amministrazione sta monitorando la situazione e i cui dati consentiranno di fare delle valutazioni precise, sulla scorta di elementi certi.