Nago Torbole, da “Progetto Comune” battaglia contro la variante del PRG
Il consiglio comunale di Nago-Torbole si terrà martedì 16 marzo alle ore 20 ai fini di discutere, tra i punti all’ordine del giorno, l’adozione definitiva della Variante 13 al Piano regolatore generale. La minoranza «Progetto Comune» ha sottolineato il modo con cui è stata recepita la comunicazione dell’argomento in oggetto, affermando come il Sindaco Gianni Morandi abbia usato poca trasparenza sulla Variante e il fatto che non abbia dato la possibilità di partecipazione popolare. Nel comunicato stampa, infatti, il movimento politico afferma che, come era avvenuto per la prima adozione, la procedura è stata fatta in gran segreto dalla Giunta e che la convocazione del Consiglio all’ultimo momento è stata fatta senza che qualcuno possa aver avuto elementi di valutazione o giudizio per il progetto in questione, così determinante per il futuro socio-urbanistico della comunità. Aggiunge che nella situazione attuale la Variante generale al Prg non può sviare tematiche riferibili al mutato contesto sociale ed economico in cui ci troviamo e che invece, la modalità e i metodi di questa amministrazione fanno tornare Nago-Torbole a una politica di stampo oscurantista. In campagna elettorale, prosegue la nota ufficiale di «Progetto Comune», il primo cittadino incitava all’amministrare trasparente e vicina ai cittadini, ma i fatti l’hanno clamorosamente smentito. È grave prendere atto che il sindaco, commissario della Comunità Alto Garda e Ledro, stia per scegliere tale atto senza che questo abbia recepito i riferimenti programmatici del Piano territoriale di coordinamento. Il 10 marzo il gruppo «Progetto Comune» ha potuto esaminare la documentazione e ha aggiunto che avevano chiesto l’istituzione di una commissione urbanistica che avrebbe garantito un percorso partecipato e democratico, ritenuta però superflua e inutile. Infine fa notare a tutti che alla metà di marzo sarebbero scaduti i tempi utili per l’adozione definitiva della variante 13 e che la stessa Provincia aveva rimandato all’amministrazione la prima adozione corredata da ben 23 pagine di prescrizioni dichiarandone la sostanziale “bocciatura”. Quindi terminano il loro discorso dicendo che intraprenderanno tutte le azioni di verifica con cui respingere la proposta di questa seconda adozione.
(Alternanza scuola-lavoro Liceo “A.Maffei” – Attilio De Gaspari)