Mortegliano (Friuli), la Protezione Civile del Trentino la lavoro sui tetti distrutti dalla grandine
Proseguirà fino a venerdì 11 agosto l’impegno della Protezione civile del Trentino e dell’Alto Adige in provincia di Udine, dove è in corso un’importante opera di messa in sicurezza dei tetti di decine di strutture danneggiate nei giorni scorsi dalla grandine. Dopo il cambio turno avvenuto nella giornata di ieri, sono una sessantina i Vigili del fuoco volontari e permanenti, affiancati dagli operatori dell’Unità logistica del Servizio prevenzione rischi e Cue della Provincia, che stanno lavorando senza sosta, dall’alba al tramonto, sul territorio comunale di Mortegliano per coprire con teli di nylon o guaine protettive i tetti di abitazioni, imprese ed edifici pubblici come la casa di riposo che ha una superficie di circa mille metri quadrati.
Sul posto sono intervenuti il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, il dirigente generale Raffaele De Col e l’assessore altoatesino alla Protezione civile Alfred Schuler con il direttore dell’Agenzia per la Protezione civile Kalus Unterweger, che hanno incontrato gli uomini impegnati nelle diverse operazioni e le autorità locali, tra cui l’assessore della Regione Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi e il sindaco di Mortegliano Roberto Zuliani.
“Questo territorio, duramente colpito da un evento meteo particolarmente intenso e devastante, ha chiesto il nostro aiuto e in tanti dal Trentino hanno voluto intervenire, dimostrando concreta vicinanza alla popolazione locale” sono state le parole del presidente Fugatti, che ha voluto ringraziare di persona i Vigili del fuoco e gli operatori arrivati dalle province di Trento e Bolzano.
La grandinata ha avuto come epicentro Mortegliano, dove il 95% delle strutture ha subìto danni ingenti. La tempesta di ghiaccio – con ogni chicco del peso di quasi un chilogrammo – ha distrutto tegole, pannelli solari, finestre e autovetture, mentre anche i muri dei palazzi sono stati lesionati.
Ad oggi almeno 150 coperture sono state messe in sicurezza dai Vigili del fuoco volontari e permanenti del Trentino e dell’Alto Adige. Gli interventi sono stati coordinati dalla locale Unità dai crisi, attraverso il comando di Udine. Tra le altre cose, va segnalato il recupero di un operatore del locale soccorso alpino, che si è infortunato durante i lavori su un tetto: il salvataggio è stato curato dal Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Trento.