Monte Baldo unitario Patrimonio Mondiale UNESCO: ora è d’accordo anche il Veneto
Il 2 agosto 2022 il Consiglio regionale del Veneto ha approvato all’unanimità la mozione “Sito del Monte Baldo: sì al progetto per la candidatura e Patrimonio Mondiale UNESCO”.
Con questa deliberazione si avviano i processi formali di candidatura del Monte Baldo unitario a Patrimonio Mondiale UNESCO.
Di seguito sono riportati gli aspetti fondamentali della mozione presentata il 10 marzo 2022 al Consiglio regionale del Veneto:
Premesso che:
Il Monte Baldo è caratterizzato da una notevole individualità geografica e raggiunge la sua altezza massima ai 2.218 m. La zona presenta un clima vario e una dominanza di specie sempreverdi. Il Monte Baldo viene anche chiamato il giardino d’Europa per via del suo grande patrimonio floristico. Sono presenti una fascia mediterranea, una montana, una boreale e una alpina; ogni fascia possiede una vegetazione diversificata. Il territorio conserva inoltre habitat di specie rare di flora e fauna alpina.
Constatato che:
Il Monte Baldo è diviso tra la Regione del Veneto – 58%, la Provincia autonoma di Trento – 42% e quindici comuni, dieci veneti e cinque trentini. Ad agosto 2021 regioni e comuni si sono incontrati ufficialmente per approfondire l’idea di candidare il Monte Baldo come Patrimonio dell’Umanità. La decisione finale è stata quella di intraprendere il percorso della candidatura a Patrimonio Unesco per il quale si vorrebbe compiere i primi passi ufficiali a settembre.
Considerato che:
La volontà di Veneto e Trentino di iscrivere l’area del Monte Baldo alla lista come Patrimonio dell’Umanità Unesco è un’iniziativa che può fornire un’importante opportunità di valorizzazione del Baldo, associato con tradizioni, idee, credenze, opere artistiche e letterarie dotate di un significato universale.
Preso atto che con la deliberazione regionale del 19 novembre 2021 il progetto: “Promozione Candidatura Monte Baldo a Patrimonio dell’Umanità” è finanziato con 10.000 euro, la Giunta regionale si impegna a farsi portavoce presso i Ministeri competenti affinché venga inserita nella lista nazionale dei siti da candidare a patrimonio mondiale UNESCO il Monte Baldo, che per unicità, universalità, eccezionalità e integrità merita l’ottenimento del maggiore riconoscimento planetario.