Martiri: celebrato a Riva del Garda l’80° anniversario

Redazione29/06/20243min
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Sono trascorsi ottant’anni. Il 28 giugno 1944 alcune decine di militari delle SS agli ordini del maggiore Rudolf Tyrolf, comandante della polizia tedesca di Bolzano, eseguirono di casa in casa tra Riva del Garda, Arco, Nago e Torbole una spietata azione repressiva. L’esito: undici persone uccise, arresti e violenze. Il ricordo di quell’orrore è sempre vivo nelle comunità dell’Alto Garda, che da tempo ne celebrano ogni anno il ricordo. La solenne cerimonia di commemorazione dei Martiri del 28 giugno, svolta in modo congiunto dai Comuni di Arco, Riva del Garda e Nago-Torbole, è stata quest’anno a Riva del Garda.
La giornata è iniziata come di consueto a Riva del Garda con i tradizionali rintocchi della Renga, la campana della torre civica Apponale, presenti il sindaco Cristina Santi, la Giunta municipale e una rappresentanza del Consiglio comunale con il presidente Salvatore Mamone, i sindaci di Arco Alessandro Betta e di Nago-Torbole Gianni Miorandi e una folta rappresentanza delle forze dell’ordine e della associazioni combattentistiche e d’arma. Presenti inoltre Adriana Impera, sorella di Eugenio, uno dei Martiri, studente del liceo Maffei ucciso nella sua abitazione all’alba del 28 giugno 1944; e Sergio Tosi, figlio di Valerio, uno dei protagonisti della Resistenza a Riva del Garda, da tempo residente in Norvegia. Per l’Anpi c’era una delegazione guidata dal presidente trentino Mario Cossali e da quello dell’Alto Garda e Ledro Gianantonio Pfleger. Presenti anche tre ex sindaci di Riva del Garda: Bruno Santi, Paolo Matteotti e Claudio Molinari.

L’iniziativa è nata dalla proposta di un gruppo di cittadini rivani, accolta all’unanimità dal Consiglio comunale nel settembre del 2003, a ricordo perenne dei Martiri. Come consuetudine, ai rintocchi della torre civica ha fatto seguito la deposizione di corone di alloro al sacrario dei Caduti e alla stele dei Martiri al cimitero del Grez. Corone di alloro sono state deposte anche ai tre cippi che in vari luoghi della città ricordano Enrico Meroni, Eugenio Impera e Gastone Franchetti.

La cerimonia congiunta, in serata a Riva del Garda, è iniziata alla loggia pretoria sotto i portici del municipio, presente la Fanfara alpina, con la deposizione di una corona alla lapide che ricorda i Martiri della libertà e l’allocuzione del sindaco di Riva e del presidente dell’Anpi locale Gianantonio Pfleger.
A seguire, la sfilata fino alla Rocca dove, nel cortile interno, la commemorazione è proseguita con una reading/performance della Compagnia delle Nuvole, con musiche dal vivo di Carlo Cenini (consulenza drammaturgica di Anpi Alto Garda e Ledro, Orietta Masserini e Graziano Riccadonna).

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