Maltempo, fari puntati su Cavedine

 

Al termine della perturbazione che ha interessato in Trentino in questi ultimi giorni si tengono monitorate alcune situazioni che permangono critiche.
Nella nostra zona gli occhi sono puntati sulla frana di Cavedine, in località Trebi, con un accumulo di circa 50mila metri cubi di materiale alla base del versante. Qui sarà presto attivato un sistema di monitoraggio con prismi topografici e teodolite per i rilievi che consentiranno una misurazione a distanza di eventuali movimenti franosi. Attualmente i due tralicci e i due edifici disabitati vicini all’evento non hanno subito danni.

Secondo le previsioni di Meteotrentino tra il tardo pomeriggio di sabato 4 novembre e le prime ore di domenica si verificheranno precipitazioni moderate diffuse e nevose inizialmente oltre 1.300 – 1.500 metri circa o localmente a quote inferiori, specie nelle valli più chiuse. Nella notte si osserverà un repentino innalzamento della quota neve sui settori merdionali ed orientali, fino a 1.800 metri o più, mentre nelle valli occidentali potrà continuare a nevicare anche sotto i 1.500 metri fino a fine evento. Entro le prime ore di domenica sono attesi 15 – 30 centimetri o più di neve fresca oltre i 1.400 metri circa sui settori a ovest ed oltre i 1.700 metri circa altrove.