Luca Santorum e Gioia Giacomelli, giovani stelle arcensi dell’atletica

Luca Santorum ha ottenuto il titolo italiano under 23 negli 800 metri e la qualificazione per gli Europei di Bergen in Norvegia; Gioia Giacomelli, discobola plurimedagliata ai campionati italiani, quest’anno si è piazzata terza nella categoria juniores a Grosseto. I due giovani dell’Atletica Alto Garda e Ledro sono stati in Municipio, invitati dal vicesindaco Marco Piantoni (assessore allo sport) e dall’assessore Mattia Mascher (politiche giovanili), per i complimenti dell’Amministrazione comunale.
Con loro c’erano per la società il presidente Augusto Ricci; Luca Landoni, giornalista sportivo; l’allenatore Manuel Cau; Renato Dionisi, nota gloria del salto con l’asta degli anni Sessanta e Settanta; Fulvio Viesi, già presidente del comitato trentino della Federazione italiana di atletica leggera; e i genitori di Luca Santorum, Giuseppe Santorum e Lara Piantoni.
«Da anni l’Atletica Alto Garda e Ledro svolge un lavoro molto attento sul territorio -ha detto il presidente Augusto Ricci- per coinvolgere più giovani possibile nell’attività sportiva centrata sull’atletica leggera. Questo ha permesso di essere riconosciuti come soggetto sportivo fondante nella comunità, e grazie anche alla recente riorganizzazione con l’ingresso di tanti qualificato allenatori, di raggiungere la notevole cifra di 250 tesserati, seconda società del Trentino. Ma benché lo scopo sia principalmente sociale, l’obiettivo è anche agonistico, e siamo lieti oggi di presentare i due atleti usciti dalla nostra “cantera giovanile” che hanno raggiunto grandi risultati in ambito nazionale e internazionale, che incarnano i valori e i risultati dell’organizzazione dell’Atletica Alto Garda e Ledro, punti di riferimento e stimolo per tutti i ragazzi che sperano di seguire le loro orme fino alla nazionale azzurra e all’eccellenza nazionale e internazionale».
Luca Santorum, ventunenne di Varignano, mezzofondista specializzato negli 800 e 1500 metri, ha iniziato la carriera agonistica con l’allenatrice Diana Dardha, prima di trasferirsi negli Stati Uniti, dove ha ottenuto grandi risultati. La presente stagione disputata con la maglia della Texas University lo ha portato al titolo italiano under 23 negli 800 e alla qualificazione per i campionati europei di categoria, sua prima maglia azzurra.
Gioia Giacomelli, diciotto anni, è una discobola allenata da Manuel Cau, che l’ha scoperta, introdotta all’atletica e ne è il tecnico da sempre. Plurimedagliata ai campionati italiani, l’anno scorso ha realizzato il minimo per i campionati europei giovanili e quest’anno si è classificata terza agli italiani juniores.
«Devo tantissimo all’Atletica Alto Garda e Ledro – ha detto Luca Santorum – senza di loro non so se ce l’avrei fatta. Adesso festeggio dei risultati di livello, ma per arrivarci ho impiegato anni e superato mille difficoltà, e senza di loro che mi sostenevano e credevano in me probabilmente avrei lasciato. Anche gli Stati Uniti sono stati una scelta vincente: da tanti punti di vista l’Italia e l’Europa sono mille volte meglio, ma come strutture sportive e come sostegno ai giovani sportivi non c’è confronto».
«Ho iniziato per caso quasi cinque anni fa – ha raccontato Gioia Giacomelli – attratta dall’atletica perché non è uno sport di squadra ma comunque hai sempre attorno tante persone, e mi è sembrata la giusta via di mezzo. Ho iniziato per gioco, per piacere, non mi aspettavo risultati particolari, invece presto mi sono accorta che finivo spesso sul podio. Allora mi sono detta: perché no? Proviamoci! Per ora l’idea è di andare avanti, almeno finché sono a scuola, poi chi lo sa?».