Lo spettacolo “Giorgio e Gino”, ricordare cantando

Per la Giornata della Memoria si è tenuto nella serata di domenica 19 gennaio a Palazzo dei Panni ad Arco «Giorgio e Gino, ricordare cantando», concerto di Piero Nissim (canto e narrazioni), Myriam Nissim (canto) e e Francesco Guarneri (chitarra solista) in memoria di Giorgio Nissim e Gino Bartali. Il concerto è stato replicato lunedì 20 gennaio a Riva del Garda per le scuole: la mattina nell’auditorium della chiesa di San Giuseppe per gli studenti del triennio del liceo Maffei e dell’istituto tecnico Floriani e delle terze medie dell’Istituto comprensivo «Riva 1», e il pomeriggio nell’auditorium del Conservatorio di Riva del Garda per le quinte della scuola elementare «Nino Pernici».
La musica e il bel canto tradizionali yiddish hanno aperto il concerto, prima che Piero Nissim raccontasse la testimonianza del padre Giorgio, esempio di coraggio, di solidarietà e condivisione in un momento in cui sembrava esistere soltanto la disumanizzazione, il quale coordinava il gruppo segreto Delasem, in particolare in Toscana. Il ricordo è tornato ad altri che si sono impegnati, a rischio della vita, ad aiutare gli ebrei e più in generale i perseguitati e gli oppositori politici a sopravvivere, grazie alla produzione di documenti falsi. Sono stati ricordati il celeberrimo campione di ciclismo Gino Bartali, l’arcivescovo Elia Dalla Costa, don Arturo Paoli, il rabbino di Firenze Nathan Cassuto e a molti altri.
Nella seconda parte del concerto i musicisti hanno cantato alcune canzoni sulla Shoah, tra cui la commovente «Giorgio e Gino», scritta da Piero Nassim immaginando suo padre e Gino Bartali sulle vie del cielo a ricordare le loro corse in bicicletta per portare a destinazione i documenti falsi.
L’iniziativa fa parte del progetto «Coltivare la memoria contro l’indifferenza al servizio del bene», condiviso dai Comuni e dalle biblioteche di Arco e di Riva del Garda con l’associazione Amicizia Ebraico Cristiana dell’Alto Garda, l’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi), dall’Apsp Città di Riva, dal liceo Maffei, dall’istituto tecnico Floriani e dal gruppo di lavoro di educazione alla solidarietà e alla pace dell’Istituto comprensivo «Riva 1».