Le truffe agli anziani sono sempre i agguato: i consigli della Polizia per prevenirle
È la mattina del 22 gennaio quando a casa di Francesco squilla il telefono. Dall’altra parte della linea c’è un signore, affabile, che dice di essere l’avvocato di suo figlio. Durante la telefonata l’avvocato spiega a Francesco, chiamandolo per nome, che il figlio è dai Carabinieri perché è stato coinvolto in un incidente stradale e che il ragazzo ha, immediatamente, bisogno di 2.500 euro. Il padre è incredulo, ma preoccupato della vicenda chiede di poter parlare con il figlio, ma l’avvocato risponde che al momento non è possibile.
Ancora più allarmato cerca subito il denaro e riesce a racimolare in casa solo parte di quanto richiesto. Il denaro viene, comunque, ritenuto dall’avvocato sufficiente e sarà lui stesso a garantire la rimanente cifra, e avvisa che avrebbe inviato una persona di fiducia per prendere i soldi. Pochi minuti dopo arriva l’incaricato e ritira il denaro.
Questo è solo uno degli episodi su cui la Polizia di Stato è intervenuta per truffe ai danni degli anziani.
“Nel meccanismo della truffa è fondamentale la velocità di azione – spiega il portavoce del Questore Salvatore Ascione – essa punta infatti sulla concitazione per far prendere velocemente una decisione alla vittima. L’occasione va colta all’istante perché altrimenti sfuma. Il truffatore in genere approfitta della suggestionabilità della persona o di una sua debolezza. A questo punto cerca di attivare il loro lato fragile facendo leva sull’emotività quale può essere ad esempio il senso di solitudine o di protezione”.
I truffatori sono anche consapevoli di quanto l’immagine sia fondamentale nelle fase iniziale di un rapporto (i primi 7 secondi rimangono impressi per circa 2 anni). Per questo si presentano sempre ben curati nell’aspetto, vestono elegantemente e sono particolarmente gentili.
Questi sono alcuni consigli su come prevenire questo tipo di attività criminosa:
Quando rientri a casa stati attento che nessuno ti segua, chiudi la porta a chiave;
Non aprire agli sconosciuti. Tutte le aziende (luce, gas, telefonia, ASSL) preannunciano il loro arrivo tramite avvisi condominiali. In assenza di appuntamenti non aprire a nessun incaricato;
Non far entrare in casa persone che dicono di essere state mandate da: amministratore, vicino, parente, banca o per problemi di varia natura;
Se non sei sicuro della loro identità, non aprire neanche agli appartenenti alle Forze di Polizia, nel dubbio contatta il numero unico di emergenza 112;
Non tenere denaro o oggetti preziosi in cassetti o armadi a portata di mano.
Durante interventi manutentivi (idraulici, o elettrici) fai in modo che ci sia una persona di fiducia che ti aiuti, per non incorrere in furti, truffe, rapine;
Se utilizzi internet non fornire a chiunque le tue credenziali e informazioni personali come la data di viaggi che possono informare sulla tua assenza da casa.