L’Associazione nazionale infermieri di area critica in congresso a Riva del Garda

Occorre ripensare il ruolo dell’infermiere e del suo contributo nell’ambito dell’area critica, alla luce dei cambiamenti nell’ambito legislativo, tecnologico, dei modelli organizzativi e della ricerca. Così come occorre confrontarsi con un contesto culturale mutato e interrogarsi quindi sulle questioni etiche. Con questi ambiziosi obiettivi l’Associazione nazionale infermieri di area critica si riunisce a Riva del Garda dall’8 all’11 novembre, per una tre giorni di confronto e condivisione di esperienze nel campo infermieristico di area critica e una giornata di apertura al pubblico. L’11 novembre parteciperà alla tavola rotonda “La rete di sicurezza: un’alleanza cittadino-infermiere” anche l’assessore alla salute e alle politiche sociali Luca Zeni.
“Essere infermiere oggi, in un mondo in continuo cambiamento, è sicuramente una sfida: le nuove tecnologie, le frontiere che costantemente si allargano, ci mettono tutti alla prova. Io credo che questa professione sia una delle poche in cui ci voglia una vera e propria vocazione: perché accanto alla formazione e all’esperienza, sono necessarie gentilezza, comprensione e compassione”, così l’assessore Zeni ha introdotto la presentazione del congresso in programma a Riva del Garda, assieme al presidente di Aniarti Fabrizio Moggia.
Tutte le informazioni sul 36° Congresso Nazionale di Aniarti, il programma dettagliato e le modalità di iscrizione sono disponibili sul sito www.aniarti.it