LA VACANZA NEL GARDA TRENTINO? SARÀ SEMPRE PIÙ “ATTIVA”

Oltre il 50% delle presenze turistiche che trascorrono le ferie sul nostro territorio proviene dall’area germanica, e la corposa presenza turistica dell’ospite tedesco dice una cosa: vengo qui a fare le ferie perché trovo il lago per fare surf, i sentieri per andare in mountain bike, le pareti per arrampicare. Insomma tutto ciò che è “Outdoor” e che gli permette di stare all’aria aperta. Agli inizi di tutto questo bastava poco, oggi non è più così perché l’ospite cerca, prima di tutto, la qualità dell’offerta.
Ecco, allora, che a dirlo è sì uno studio di TSM (Trentino School of Management) ma sono gli stessi albergatori che, da tempo, hanno capito quali sono le reali esigenze dei loro ospiti: un’offerta di qualità, un luogo dove trovare tutto a loro dimensione, guide comprese che li accompagnano in brevi escursioni sul territorio e poi, a sera, diano loro quello che non va mai dimenticato, ossia “un piatto di bella cera” come ama sempre dire l’ex presidente dell’APT Enio Meneghelli.
Lo studio di TSM conferma tutto questo, lo dicono i presidenti degli albergatori, Elisa Ressegotti in primo piano che punta il dito, altro non fosse per il padre ben noto tra i sostenitori del tunnel a doppia canna Loppio – Busa, logicamente anche sulla mobilità. Tutto questo, studio e idee sono al vaglio al fine di predisporre una strategia volta a mantenere l’offerta d’ambito al top, consolidata dai dati di fine anno, sempre, ma che non deve stare immobile a “gongolare” sulle presenze annuali. Per dare risposte concrete, di qualità, all’altezza della domanda sempre più crescente di vacanza che muta, cambia di continuo, sta al passo coi tempi. Basti pensare alla meteo, fondamentale per far decidere la vacanza all’ospite, o all’albergo con rete Wi-Fi per essere sempre connessi, o noleggio biciclette o, sempre più in crescendo le e bike, parcheggi, collegamenti, infrastrutture per essere semplici e chiari. Tutte cose di cui in questi anni si è sempre parlato. Appunto.