La Lega di Riva rimanda al mittente le accuse del PD

Redazione12/01/20233min
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Non sono piaciute alla Lega di Riva del Garda, partito che fa parte della maggioranza, le esternazioni sulla stampa degli esponenti del Partito Democratico, l’ex sindaco Adalberto Mosaner e i consiglieri Gabriele Bertoldi, Alessio Zanoni e Tiziano Chizzola, che hanno espresso forti critiche alle scelte calate da Trento, per motivi strettamente economici, sulla necessità di rimodulare gli investimenti che riguardano Palazzo dei Congressi, Palafiere, Palasport e teatro comunale.
“Leggere sulla stampa locale – scrivono dalla Lega di Riva – le dichiarazioni dal PD rivano è ormai diventato un percorso culturale che passa da quello che è stato a quello che volevamo fare, ma non è stato fatto. Peccato che questi “signori” si dimenticano di aver governato nell’ultimo decennio e le scelte cosi illuminate di allora sono il risultato di quello che oggi vediamo: costruzioni ovunque senza tener conto dell’esigenza della gente e dalla vivibilità di vie e quartieri dove l’esempio più evidente è in via Masetto. La Provincia – dicono i leghisti – proseguirà con gli investimenti sull’Alto Garda come in zona Palafiere e al Palacongressi si stanno completando i parcheggi, ma ci sono alcune opere non ancora avviate che per forza di cose devono essere riviste, anche perché una buona amministrazione ha l’obbligo di rivedere ciò che 20 anni fa sembrava un buon progetto mentre oggi deve essere necessariamente rivalutato. Il tanto decantato Teatro con torre scenica è, per i nostri tempi, un azzardo anche perché nel progetto originale non erano previsti gli arredi e mancava un ipotetico costo di gestione. Nei programmi elettorali del 2020 questa maggioranza aveva messo in forte dubbio la sua realizzazione per le mancata sostenibilità economica. Crediamo sia più giusto modificare il progetto realizzando un Auditorium tecnologico da 500/600 posti, che in questo caso sarà maggiormente utilizzato dalla gran parte delle manifestazioni culturali della città di Riva del Garda con costi di gestione congrui per le nostre attività.
A chi non piacerebbe, poi, un palazzetto dello sport che possa ospitare squadre a carattere nazionale, ma anche in questo caso i costi di realizzazione e gestionali sono più che aumentati e se le amministrazioni dell’Alto Garda e Ledro decideranno, in alternativa, di fare una piscina sovracomunale, oltre al tanto desiderato cinema multisala, non possiamo che esserne felici”.
In conclusione la Lega di Riva rimanda al mittente le dichiarazioni del PD, ritenendolo “ambientalista a fasi alterne, vomitando sentenze anche contro il parcheggio sotterraneo con un grande parco (quello della Libertà) finanziato con i soldi del PNRR, dimenticandosi – conclude la nota della Lega – come a pochi metri di distanza ci siano in costruzione centinaia di appartamenti (ex Omkafe, via Grez), oltre all’ampliamento con parcheggio del “cubo di cemento” Liceo Maffei”.

 

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