La Giunta sostiene il trasporto merci su rotaia: beneficio alle Cartiere dell’Alto Garda

Redazione18/12/20182min
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Il trasporto integrato tra treno e gomme permette di togliere ogni anno circa 7 mila Tir dalla rete stradale del Trentino e, in particolare, dalla A22, riducendo così l’emissione di CO2. Con questa motivazione il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha proposto alla Giunta provinciale di rinnovare a tutto il 2020 gli incentivi a sostengo del trasporto integrato ferro – gomma. La delibera è stata approvata all’unanimità dalla Giunta provinciale.
In particolare, il sistema di regime di aiuti è a beneficio del trasporto cellulosa alle Cartiere del Garda e Fedrigoni di Riva del Garda. Con la delibera presentata dal presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti, titolare della competenza sui trasporti e sulle merci, la Giunta mantiene in vigore il regime di aiuti al trasferimento delle merci dalla gomma alla rotaia fino a tutto il 2020.
Nel 2014 la Giunta provinciale aveva approvato i criteri attuativi in tema di aiuti al trasporto intermodale. Alla delibera era seguito un articolato percorso con le Direzioni comunitarie di riferimento per la notifica del regime di aiuti: con decisione della Commissione (C2016 2788) del 29 aprile 2016, il regime di aiuti ha avuto l’approvazione formale per il periodo che andava dal 1 luglio 2014 al 31 dicembre 2018 nella misura di 400 mila euro annui, pari a 0,0058 euro per tonnellata/chilometro percorsi con servizi di trasporto comprendenti in tutto o in parte la tratta ferroviaria fra Trento e Borghetto all’Adige.
Questa modalità di aiuti riconfermata dalla Giunta, ha permesso di sostenere il trasporto di cellulosa dai porti del Sud Italia sino a Riva del Garda e destinati alle Cartiere.
Nel dettaglio, dal 1 luglio 2014 al 31 dicembre 2017 sono stati erogati: 600 mila euro (1 luglio 2014 al 31 dicembre 2015), 400 mila euro per il 2016 e altri 400 mila euro per tutto il 2017.