«Interrato da 500 posti? Scempio all’ex cimitero di Riva del Garda»
Il consigliere comunale ed ex assessore alla viabilità del Pd Alessio Zanoni pronuncia un severo e deciso “No” in merito a due interventi annunciati dalla Giunta: l’interrato da 500 posti all’ex cimitero di Riva e al nuovo parcheggio a ridosso di Pregasina. Punti centrali per l’assessore sono la salvaguardia del paesaggio e la sostenibilità della mobilità, per questo chiede di assecondare la proposta dei 48 residenti di Pregasina ed introdurre una ztl, inserire l’area di sosta limitata più lontana dal centro abitato ed istituire un servizio di navetta per i turisti. La proposta è già stata rigettata in Consiglio da parte dell’assessore ai lavori pubblici Pietro Matteotti, ma Zanoni ha voluto spiegare tutti i vantaggi che porterebbe la realizzazione di questo progetto. Afferma che la mobilità sostenibile sia tale solo se si bloccano i mezzi fuori dal centro abitato e che, così facendo, non ci sarebbe la necessità di costruire un nuovo parcheggio per 40 auto a ridosso della frazione. In questo modo il caos estivo verrebbe maggiormente monitorato, la ztl permetterebbe l’accesso solo ai residenti e ai turisti delle attività ricettive e per i turisti di giornata la soluzione sarebbe il bus navetta estivo. Zanoni crede che questa soluzione possa valere anche per Tenno e molti altri luoghi sul territorio che d’estate accolgono un grande afflusso di turisti. L’ex assessore definisce come una follia anche l’idea di creare un parcheggio da 500 posti auto nel cuore di Riva, nella zona del vecchio cimitero, luogo sensibile per la forte residenzialità e per la presenza delle scuole nei dintorni poiché andrebbe a cancellare la proposta di creare in quella zona un parco urbano. Per risolvere il problema, si era pensato invece ad un piccolo parcheggio standard per scuole e residenti.
Per Zanoni, il futuro sostenibile per l’Alto Garda è rappresentato dall’allontanamento dei flussi di traffico e da soluzioni come Rivetta e la sua speranza è quella che possa esserci un ripensamento per evitare errori imperdonabili.
(Alternanza scuola-lavoro, Liceo “Andrea Maffei”, Chiara De Franco)